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|immagine = Comète Schaumasse.jpg
|scoperta_autori=[[Alexandre Schaumasse]]
|data=1º dicembre [[1911]]
|designazioni_alternative= 1911 X1, 1911 VII;<br />1919 U1, 1919 IV;<br />1927 VIII; 1943 V;<br />1952 III; 1960 III;<br />1976 XV; 1984 XXII;<br />1993 III;
|epoca=2456400,5 <br> 18 aprile 2013<ref>{{en}} [http://www.minorplanetcenter.net/db_search/show_object?object_id=24P Cita|I dati di 24P dal sito MPC.]||MPCviaCE}}</ref>
|semiasse_maggiore=4,088858 [[Unità Astronomicaastronomica|UA]]
|perielio=1,2086902 UA
|afelio=6,969 UA
La '''Cometa Schaumasse''', formalmente '''24P/Schaumasse''', è una [[cometa periodica]] del [[Sistema solare]], appartenente alla [[famiglia delle comete gioviane]]<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=List of Jupiter-Family and Halley-Family Comets
|url=http://www.physics.ucf.edu/~yfernandez/cometlist.html#jf|accesso= 07-09-7 settembre 2008}}</ref> e scoperta il 1º dicembre [[1907 ]] da [[Alexandre Schaumasse]] dall'[[Osservatorio della Costa Azzurra]] a [[Nizza]], in [[Francia]]<ref name="JPL-24P">{{ en}}Cita|I [http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=24P;orb=0;cov=0;log=0#topdati La Cometadi 24P /Schaumasse sul:dal sito ''JPL Small-Body Database Browser'']||JPLviaCE}}</ref>, come un oggetto della dodicesima [[magnitudine apparente|magnitudine]]. ▼
|url=http://www.physics.ucf.edu/~yfernandez/cometlist.html#jf
▲|accesso=07-09-2008}}</ref> e scoperta il 1º dicembre [[1907]] da [[Alexandre Schaumasse]] dall'[[Osservatorio della Costa Azzurra]] a [[Nizza]], in [[Francia]]<ref name="JPL-24P">{{en}} [http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=24P;orb=0;cov=0;log=0#top La Cometa 24P/Schaumasse sul: ''JPL Small-Body Database Browser'']</ref>, come un oggetto della dodicesima [[magnitudine apparente|magnitudine]].
Per la fine del [[1912]] fu riconosciuto il suo comportamento periodico e fu calcolato un [[periodo orbitale]] di 7,1 anni, in seguito ricalcolato in 8 anni. Durante il ritorno del [[1919]] fu recuperata da [[Gaston Fayet]] dell'[[Osservatorio di Parigi]], come un oggetto di magnitudine 10,5.
Nell'apparizione del [[1927]] la cometa ha raggiunto la dodicesima magnitudine, mentre il ritorno del [[1935]] non è stato osservato. Nel [[1937]] la cometa è transitata a 0,37 [[Unità Astronomicaastronomica|UA]] da Giove; l'incontro ha determinato un leggero incremento nel periodo orbitale.
Nel ritorno del [[1943]]-[[1944]] furono incontrate alcune difficoltà ad individuare la cometa. La cometa fu in seguito recuperata a 7° dalla posizione predetta, soggetta ad un'accelerazione non gravitazionale. Nel [[anni 1960|anni sessanta]] fu identificata la fonte dell'accelerazione nei getti di gas fuoriuscenti dal nucleo cometario.
I ritorni della cometa nel [[1968]] e nel [[1976]] non furono osservati, e si ipotizzò che l'aumento in luminosità manifestato durante il [[1952]] potesse indicare un episodio che avrebbe poi condotto alla sua scomparsa. Tuttavia nel [[1984]] [[Elizabeth Roemer]] dell''[[Osservatorio Steward]]'', in [[Arizona]], trovò una immagine fotografica del [[1976]] in cui poteva essere identificata la cometa Schaumasse, purché si ammettesse una variazione della data del [[perielio]]. Nello stesso anno, la cometa fu recuperata da [[James B. Gibson]] dall'[[Osservatorio di Monte Palomar]], in [[California]], mentre i calcoli della nuova orbita eseguiti da [[Brian G. Marsden]] confermavano l'identificazione della cometa Schaumasse nell'immagine del [[1976]].
Sono attesi due incontri ravvicinati alla [[Terra]] nel [[2026]] (0,60 UA) e [[2034]] (0,77 UA) ed uno a Giove nel [[2044]] (0,48 UA).
== Note ==
== Collegamenti esterni ==
{{LinkFontiComete}}
* {{cita web|http://cometography.com/pcomets/024p.html|La Cometa 24P/Schaumasse sul: ''Kronk's Cometography''}}
* {{cita web|http://jcometobs.web.fc2.com/pcmtn/0024p.htm|La Cometa 24P/Schaumasse sul sito di Kazuo Kinoshita}}
* {{en}} [http://www.aerith.net/comet/catalog/0024P/index.html La Cometa 24P/Schaumasse sul sito di Seiichi Yoshida]
{{Portale|sistema solare}}
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