Biondelli: differenze tra le versioni

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Tale fase storica fu contrassegnata per i Biondelli dall'estinzione del ramo della famiglia derivante da Giovanni Battista e dalla scomparsa senza eredi di diversi degli appartenenti a quello di Gerolamo i cui membri continuarono a ricoprire incarichi nell'amministrazione della città e del territorio di [[Piacenza]] e nell'esercito del [[Ducato di Parma e Piacenza|Ducato]].
 
[[File:Firma grande pattoConferenza di Locarno.jpg|upright=1.8thumb|thumb300px|I firmatari del [[Patto di Locarno]]. [[Giuseppe Biondelli]] (in giacca chiara alle spalle di Sir [[Austen Chamberlain|Joseph Austen Chamberlain]], [[Ministro degli Esteri]] del [[Regno Unito]]) è l'ultimo del gruppo di persone (da sinistra a destra) in piedi sotto al grande quadro presente nella sala. |alt=]]
 
A seguito poi dell'[[Unità d'Italia]] un ramo della famiglia discendente da Gerolamo Biondelli lascerà [[Piacenza]] per trasferirsi a [[Pesaro]]<ref>[http://www.europeana.eu/portal/record/07602/3148C827AE3E15A5FF73A9AA3C6C323281307736.html Palazzo Biondelli a Pesaro]</ref> dove i suoi esponenti opereranno come funzionari pubblici del neonato [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] e dove fu particolarmente partecipe della vita culturale della città intrattenendo rapporti di amicizia anche con [[Pietro Mascagni]] che fu direttore del Liceo Musicale di [[Pesaro]].