Autobianchi A112: differenze tra le versioni

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[[File:Autobianchi A112 Elite (13758241033).jpg|miniatura|Una A112 ''Élite'' quinta serie del 1981]]
[[File:Autobianchi A112 Elite (13758239793).jpg|miniatura|Autobianchi A112 Elite quinta serie del 1981, vista posteriore]]
Nel [[1979]] venne presentata la ''A112 quinta serie'', conuna modifichedelle esteticheedizioni e,di sumaggior alcunesuccesso versioni,della ilvetturetta cambiodi a 5 marceDesio.
La carrozzeria venne dotata di una nuova e più elaborata mascherina, paraurti (in plastica su tutte le versioni) ridisegnati, fascioni laterali in plastica raccordati ai paraurti tramite codolini passaruota dello stesso materiale, nuovi gruppi ottici posteriori inseriti in una cornice di plastica nera (in cui alloggiarealloggiava anche la targa), frecce laterali ridisegnate e arretrate, inedite targhette laterali con l'identificazione della versione, specchietto esterno più grande regolabile dall'interno, mentre gli interni subirono solo modifiche minori. La gamma era composta da quattro versioni: Junior, Elegant, Elite, Abarth.
La Junior, equipaggiata dal motore 903 cm³ da 42 CV abbinato al cambio a 4 marce, si proponeva come versione per i giovani, dotata di serie di un ampio tetto apribile in tela e tinte specifiche (Arancio Favorita, Verde Finlandia, Giallo Maya, Rosso Corsa e Azzurro Lipari). Come la precedente A112 normale era dotata di cerchi di origine Fiat 127 con fori tondi e coppette nere.
L'Elegant rappresentava una via di mezzo tra la Junior e l'Elite. Come la A112 Elite montava il 965 cm³, ma con cambio a quattro marce e accensione a puntine. Rispetto alla Junior l'aspetto esterno risultava arricchito dai cristalli laterali anteriori e posteriori con cornici cromate, dal coprigocciolatoio cromato e dai cerchi in lamiera stampata color alluminio. All'interno presentava pannelli porte con braccioli lunghi e tasche mornide, sedili più imbottiti con schienali di foggia squadrata rivestiti in tessuto (con parte posteriore e laterale in finta pelle), mentre per tutti gli altri dettagli interni riprendeva la A112 Junior. A richiesta era possibile aggiungere tutti gli accessori di serie sulla A112 Elite ad eccezione, per ragioni commerciali, del cambio a 5 marce. Il prezzo vicino alla A112 Elite e l'allestimento simile alla Junior penalizzarono alquanto la A112 Elegant, che totalizzò un modesto numero di esemplari venduti.
L'Elite rappresentava la più completa e rifinita di tutta la produzione A112. Prima utilitaria sotto il litro di cilindrata dotata di accensione elettronica e cambio a 5 marce, la A112 Elite consumava meno ed era più brillante della precedente serie, e sfoggiava una dotazione di accessori completa: fari alogeni, contagiri elettronico, sedili in panno Zegna con schienali anteriori regolabili e appoggiatesta anch'essi regolabili in altezza e inclinazione, tergilavalunotto, cristallo atermici azzurrati, ventola del riscaldamento a due velocitá, bagagliaio totalmente rivestito in moquette (in plastica su Junior ed Elegant), sedile posteriore sdoppiato. Rimanevano disponibili a richiesta soltanto la vernice metallizzata, le luci di emergenza e i cerchi in lega.
L'Abarth perse parte della forte connotazione sportiva che l'aveva distinta fino ad allora con la definitiva abolizione del cofano anteriore nero opaco.
Come il 965, anche il motore 1049 beneficiò dell'accensione elettronica e del cambio a 5 marce, sacrificando solo qualche km/h di velocitá massima a fronte di una ancora maggiore vivacitá in accelerazione e ripresa.
All'interno debuttarono nuovi sedili a coste in vellutino nero a coste con fianchi in finta pelle, mentre la dotazione di serie restò quella dell'Elite.
Nel corso dei primi mesi di produzione si ebbero alcuni aggiornamenti di dettaglio: l'identificazione del telaio passò da "A112B.." a "ZAA112B00..." e l'incavo per l'apertura dello sportello della benzina fu spostato dallo sportello stesso alla fiancata.
Nel 1980 il quadro strumenti ricevette le nuove spie con ideogrammi unificati (fino ad allora aveva ancora simboli ormai obsoleti per la spia freni e quella dei fari), la leva del cambio fu rivestita con una impugnatura in poliuretano più sottile e debuttò la Junior con tetto chiuso, mentre all'inizio del 1981 scomparvero le cornici cromate dai vetri posteriori e le leve del riscaldamento furono realizzate in plastica nera.
 
Ad Aprile 1982, in vista dell'imminente presentazione della sesta serie, per mantenere alte le vendite della quinta serie nei suoi ultimi mesi di vendita furono apportate alcune modifiche che diedero vita al "Maquillage 1982".
Nella gamma comparvero nominalmente due nuovi allestimenti: ''Junior'' e ''Elite''. La prima, equipaggiata dal motore 903 cm³ da 42 CV abbinato al cambio a 4 marce, sostituiva la ''Normale'' alla base della gamma; la seconda, equipaggiata con la variante di 965 cm³ del 4 cilindri Fiat abbinato a una trasmissione manuale a 5 rapporti, s'inseriva, per finiture ed equipaggiamento, un gradino sopra la ''Elegant'' (per la quale divenne disponibile, a richiesta, il cambio a 5 marce).
Esternamente le nuove A112 sfoggiavano tre nuovi colori (Rosso Nearco, Azzurro Antibes e Marrone metallizzato), e la versione Abarth ricevette le targhette identificative anteriore e laterali con scritte rosse invece che grigie.
All'interno tutte le versioni adottarono nuovi rivestimenti: un nuovo tessuto spigato per la Junior in alternativa alla finta pelle nera di serie, un nuovo tessuto spigato in tinta unita per l'Elegant (lo stesso della successiva Junior sesta serie), panno Zegna con fascia centrale a quadretti colorati per l'Elite (di derivazione Lancia Beta HPE) e panno Zegna a quadretti grigi (deriv. Lancia Delta) con fasce laterali in finta pelle per l'Abarth.
 
Di questa serie fu prodotta una piccola serie speciale su base Elite destinata all'esportazione. Verniciata in Marrone metallizzato e dotata di serie dei cerchi in lega e proiettori a vetro piatto con i tergifari, questa speciale Elite sfoggiava vetri atermici bronzati con alzacristalli elettrici, orologio digitale posto sotto i comandi del riscaldamento e rivestimento dei sedili in tessuto esclusivo.
L'adozione di serie della 5ª marcia fu l'unica novità tecnica per la ''Abarth'', che adottando un rapporto al ponte di 13/61 (lungo) per ridurre i consumi non fu più in grado di raggiungere neanche in quarta marcia i 160 km/h effettivi fermandosi a circa 153 km/h, e adottò anche i cerchi in [[lega metallica|lega]] leggera e i fendinebbia.
 
A richiesta, tutte le versioni, potevano essere equipaggiate con [[tergicristallo]] posteriore, mentre per la ''Junior'' era disponibile anche un tetto apribile panoramico in [[tela]].
 
Di questa serie venne prodotta della Elite una piccola edizione speciale dotata di tergifari, vetri elettrici cerchi in lega ed era di colore bronzo metallizzato. Da tener conto che i vetri elettrici furono poi adottati nella sesta serie sul modello Lx, ma i tergifari ebbero una breve comparsa e non furono mai più utilizzati nelle edizioni successive della vettura.
 
Verso Giugno 1982, prima dell'uscita della sesta serie, vennero apportate alcune modifiche che diedero vita alle versioni cosiddette "Maquillage 1982". Vennero introdotti dei colori specifici, come il Marrone metallizzato, dai vetri posteriori a compasso scomparve il profilo cromato e gli interni della Elite vennero rivestiti dei tessuti usati anche per la lancia Beta.
 
=== Sesta serie (1982-1984) ===