Tutto scorre...: differenze tra le versioni
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== Trama ==
Nel periodo successivo alla morte di [[Stalin]], Ivan Grigor'evič ritorna in libertà dopo aver trascorso trent'anni nei lager [[Unione Sovietica|sovietici]]. Si reca dapprima a [[Mosca (Russia)|Mosca]], dove risiede l'unico familiare superstite, suo cugino Nikolaj Andreevič, uno scienziato mediocre il quale, pur non avendo commesso gravi nefandezze, ha fatto carriera occupando i posti dei colleghi dissidenti, in particolare dei ricercatori ebrei discriminati durante il cosiddetto "[[complotto dei medici]]". Ivan Grigor'evič si reca poi a [[San Pietroburgo|Leningrado]], la città nella quale risiede Anja Zamkovskaja, la donna un tempo amata. Ivan si limita a osservare l'abitazione di Anja, senza avere tuttavia il coraggio di incontrare la donna, la quale nel frattempo non ha avuto la forza di aspettarlo e si è risposata. A Leningrado Ivan si imbatte in Pinegin, un compagno di università che lo aveva denunciato e che ora è un agiato burocrate. Ivan Grigor'evič si stabilisce infine in una piccola località dove trova lavoro come fabbro, specialità appresa a suo tempo nel lager: «Ivan Grigor'evič provava una sensazione insolita e bellissima nell'eseguire un lavoro di sua scelta, senza scorta, senza sentinelle sulle torrette»<ref>{{Cita| ''Tutto scorre'', trad.
Il romanzo è costituito da ventisette capitoli, ciascuno dei quali racchiude un incontro o un ricordo di Ivan Grigor'evič e spesso offre lo spunto per riflessioni di ordine politico o storico. Per esempio, l'incontro con Pinegin, descritto nel capitolo 7, offre a Grossman lo spunto per dedicare il successivo capitolo al tema della responsabilità individuale e della delazione. Dai ricordi del lager di Ivan Grigor'evič emergono i ritratti indimenticabili di Maša Ljubimova nel capitolo 13 (internata perché moglie di un "nemico del popolo", Maša si lascia morire quando si rende conto che non potrà più rivedere il marito e la figlioletta) e di Leva Mekler nel capitolo 19 ("un predicatore, un apostolo e un combattente della rivoluzione socialista mondiale", perfino nel lager professa i propri ideali). I capitoli 20-25 permettono all'autore di fare considerazioni sulla storia della Russia, sulla non-libertà del popolo russo, sulla fondazione di uno Stato onnipossente e illiberale la cui creazione è responsabilità di Lenin, più che di Stalin.
== Storia editoriale ==
Nel 1961, durante il [[disgelo (politica)|disgelo]] [[Nikita Sergeevič Chruščёv|kruscioviano]], Grossmann inviò al mensile letterario ''Znamâ'' ("La bandiera") il romanzo ''Vita e destino'' che aveva composto negli [[anni 1950|anni cinquanta]]. Il redattore capo di ''Znamâ'' Vadim Mihajlovič Koževnikov, per timore di poter essere considerato sostenitore delle tesi espresse da Grossman, segnalò il fatto al [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]]<ref>{{Cita|De Michelis}}</ref>. Pochi giorni dopo, lo scrittore ricevette la visita di alcuni agenti che sequestrarono tutti i manoscritti e gli appunti di Grossman, fra cui quelli riguardanti ''Tutto scorre''<ref>{{Cita|Ellis|p. 369}}</ref>. Grossman riscrisse ''Tutto scorre'': una copia del romanzo fu trovata tra le sue carte alla morte di Grossman, e dopo una circolazione in samizdat, ''Tutto scorre'' fu pubblicato a Francoforte nel 1970<ref>{{Cita|Enciclopedia Italiana}}</ref>.
== Edizioni ==
* {{cita libro | nome =Vasilij Semënovič | cognome = Grossman | titolo = {{Russo|Всё течёт...|Vsë tečët...}} | editore = Possev-Verlag | città = Frankfurt am Main | anno = 1970}}
* {{cita libro | nome =Vasilij | cognome = Grossman | titolo = Tutto scorre: romanzo| editore = A. Mondadori | città = Milano| anno =1971 |traduttore = [[Pietro Antonio Zveteremich|Pietro Zveteremich]] |SBN = IT\ICCU\RLZ\0259144}}
* {{cita libro | nome =Vasilij | cognome = Grossman | titolo = Tutto scorre...| editore = Adelphi| città =Milano | anno =1987 |traduttore = Gigliola Venturi | cid = Tutto scorre, trad.
== Note ==
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*{{Cita libro |titolo = GROSSMAN, Vasilij Semenovič |autore = Nicoletta Marcialis |editore = Istituto dell'Enciclopedia italiana|città = Roma |anno = 1992 |lingua = it |volume = V Appendice |opera = [[Enciclopedia Treccani|Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti]] |pp = ad vocem | url = http://www.treccani.it/enciclopedia/vasilij-semenovic-grossman_%28Enciclopedia-Italiana%29/ |cid = Enciclopedia Italiana |SBN = IT\ICCU\CFI\0263669}}
* {{Cita libro |titolo = Reference guide to Russian Literature |autore = Frank Ellis |curatore = Neil Cornwell |curatore2 = Nicole Christian |editore = Fitzroy Dearborn publ. |città = London ; Chicago |anno = 1998 |lingua = en |capitolo = Vasilij Semenovich Grossman 1905-1964 |pp = 369-73 | ISBN = 1884964109 |cid = Ellis }} ([https://books.google.it/books?id=uXxEAgAAQBAJ&pg=PA369 Google libri])
* {{Cita pubblicazione |titolo = Il romanzo della libertà, uno scrittore contro i totalitarismi |autore = Cesare G. De Michelis |wkautore = Cesare Giuseppe De Michelis |rivista = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data = 28 novembre 2008 |cid = De Michelis |url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/28/il-romanzo-della-liberta-uno-scrittore-contro.html?ref=search |accesso = 11 luglio 2017 }}
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