Unità cinofila: differenze tra le versioni

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* '''unità cinofila per attività di polizia giudiziaria''': composta da un conduttore operatore di polizia ed un cane addestrato a fungere quale strumento di scoperta di sostanze oggetto di ricerca per finalità di polizia giudiziaria, quali stupefacenti, resti umani, tracce di sangue, acceleranti d'incendio.
* '''unità cinofila con ''capacità combat''''': oltre a riconoscere e segnalare qualsiasi tipo di esplosivo, l'unità è addestrata al trasporto tattico su qualsiasi mezzo militare, all'elisbarco ed elimbarco, al superamento di un corso d'acqua, a tecniche di movimento e combattimento, di sicurezza e vigilanza di punti sensibili.
 
== Storia ==
[[File:Army parade of Italy 2011 31.jpg|thumb|Gruppo Cinofilo dell'Esercito Italiano]]
Il cane accompagna l'uomo nelle sue attività da quasi 15.000 anni. Dalla fine dell'800, si è assistito ad un uso sempre più diffuso dei cani nel supporto ai servizi pubblici, in particolare in attività di sicurezza, difesa e soccorso. In Italia, precursore dell'impiego di cani in servizio pubblico è stato l'Esercito, con esperimenti in tal senso avviati a partire dal 1893, con finalità di integrazione ai servizi di guardia di installazioni sensibili. L'apice dell'impiego ha coinciso con la [[prima guerra mondiale]] e ne fecero largo uso i tedeschi, i francesi ed i belgi, con il cane impiegato come animale da soma e traino per garantire il rifornimento delle postazioni più impervie, con funzioni di porta ordini e di assistenza sanitaria. Nella seconda guerra mondiale gli Stati Uniti addestrarono circa 20 mila cani e ne mandarono duemila al fronte <ref>[http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-logistico-esercito/Gruppo-Cinofilo/Pagine/La-Storia.aspx esercito.difesa.it]</ref>
===unità cinofili italiane===
*L'[[Esercito Italiano]] indica il binomio uomo - loppide con il termine di ''Nucleo Cinofilo''. Un Reparto a livello battaglione è il [[Gruppo Cinofilo]] di [[Grosseto]] del [[Comando logistico dell'Esercito]], in patria per ricerca armi, sorveglianza obiettivi e "bonifica" di aree, o per missioni all'estero.
*Nell'[[Arma dei Carabinieri]] vi è un apposito [[Servizio cinofili dell'Arma dei carabinieri|Servizio Cinofili]].
*Nella [[Polizia di Stato]] i ''Reparti cinofili'' hanno quattro finalità di impiego: Ordine pubblico e vigilanza, Antidroga, Antiesplosivo, Ricerca e soccorso.
*Il Servizio Cinofili della [[Guardia di Finanza]] comprende unità antidroga, anticontrabbando/antiterrorismo, soccorso alpino e antivaluta (cash-dog).
*Unità cinofili del [[Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico|Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico]], per attività di [[ricerca e soccorso]].
 
== Razze utilizzate ==
Le razze canine generalmente più diffuse a seconda dell'utilizzo sono:
* '''unità cinofila per servizi preventivi''':
** [[Pastore Tedesco]]
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** [[Labrador Retriever]]
** [[Beagle (cane)|Beagle]]
 
== Storia ==
[[File:Army parade of Italy 2011 31.jpg|thumb|Gruppo Cinofilo dell'Esercito Italiano]]
Il cane accompagna l'uomo nelle sue attività da quasi 15.000 anni. Dalla fine dell'800, si è assistito ad un uso sempre più diffuso dei cani nel supporto ai servizi pubblici, in particolare in attività di sicurezza, difesa e soccorso. In Italia, precursore dell'impiego di cani in servizio pubblico è stato l'Esercito, con esperimenti in tal senso avviati a partire dal 1893, con finalità di integrazione ai servizi di guardia di installazioni sensibili. L'apice dell'impiego ha coinciso con la [[prima guerra mondiale]] e ne fecero largo uso i tedeschi, i francesi ed i belgi, con il cane impiegato come animale da soma e traino per garantire il rifornimento delle postazioni più impervie, con funzioni di porta ordini e di assistenza sanitaria. Nella seconda guerra mondiale gli Stati Uniti addestrarono circa 20 mila cani e ne mandarono duemila al fronte <ref>[http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-logistico-esercito/Gruppo-Cinofilo/Pagine/La-Storia.aspx esercito.difesa.it]</ref>
===unità cinofili italiane===
*L'[[Esercito Italiano]] indica il binomio uomo - loppide con il termine di ''Nucleo Cinofilo''. Un Reparto a livello battaglione è il [[Gruppo Cinofilo]] di [[Grosseto]] del [[Comando logistico dell'Esercito]], in patria per ricerca armi, sorveglianza obiettivi e "bonifica" di aree, o per missioni all'estero.
*Nell'[[Arma dei Carabinieri]] vi è un apposito [[Servizio cinofili dell'Arma dei carabinieri|Servizio Cinofili]].
*Nella [[Polizia di Stato]] i ''Reparti cinofili'' hanno quattro finalità di impiego: Ordine pubblico e vigilanza, Antidroga, Antiesplosivo, Ricerca e soccorso.
*Il Servizio Cinofili della [[Guardia di Finanza]] comprende unità antidroga, anticontrabbando/antiterrorismo, soccorso alpino e antivaluta (cash-dog).
*Unità cinofili del [[Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico|Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico]], per attività di [[ricerca e soccorso]].
 
==Note==