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[[File:Pelagio-paroleperstrada.jpg|thumb|upright=1.4|Pelagio D'Afro (da sinistra: Fabra, D'Emilio, Papini e Fogliardi) con la targa per ''Colori'' assegnata da [[Parole per strada]] nel 2013]]
{{Azienda
|nome = Pequod edizioni
|logo =
|forma societaria = Società a responsabilità limitata
|data fondazione = [[1998]]
|forza cat anno = 1998
|luogo fondazione = [[Ancona]]
|fondatori = {{Lista|Marco Monina|Antonio Rizzo|tipo=inherit}}
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|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede = [[Ancona]]
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|settore = editoria
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}}
Fondata nel [[1998]] ad [[Ancona]] da [[Antonio Rizzo]] e [[Marco Monina]] (fratello del giornalista e scrittore [[Michele Monina]]), Pequod Edizioni si dedica sia alla pubblicazione di inediti che alla riedizione di classici, nell'ambito della narrativa, della poesia e della saggistica.
La dichiarazione di intenti della casa editrice recita: "Pequod navigherà in mare aperto, alla ricerca, tra recuperi e inediti, delle scritture di qualità."
Come anche la casa editrice [[Transeuropa_Edizioni|Transeuropa]], la casa editrice Pequod nasce dall'esperienza dei suoi fondatori nel contesto de "Il lavoro editoriale", casa editrice fondata ad [[Ancona]] nel [[1979]] e focalizzata sia su opere di interesse regionale che su nuovi autori italiani. La Pequod nasce infatti come collana de ''Il Lavoro editoriale-Transeuropa'' nel 1996. <ref>Paolo Di Stefano, [https://books.google.it/books?isbn=8858600592 Potresti anche dirmi grazie. Gli scrittori raccontati dagli editori], Rizzoli, 2010.</ref>
Dopo sei anni di attività come casa editrice indipendente, nel [[2002]] la distribuzione Vivalibri entra nella società.
Nel [[2009]] la casa editrice cambia nome (diventa ''Italic'') <ref>Gian Carlo Ferretti e Giulia Iannuzzi, [https://books.google.it/booksisbn=8875215715 Storie di uomini e libri], Minimum Fax</ref> e torna indipendente. Con la nascita di Italic, il nome ''Pequod'' viene conservato per la collana dedicata alla ricerca di talenti. Italic prende il nome dal carattere tipografico, il corsivo, inventato da [[Aldo Manunzio]]. <ref>Intervista a Marco Monina su [http://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/editoria_pequod_diventa_italicpequod.html?refresh_ce Affari Italiani]</ref>
== La narrativa ==
Pequod vanta la scoperta di scrittori come [[Mario Desiati]], [[Diego de Silva]], [[Paolo Agaraff]], oltra alla presenza in catalogo di autori quali [[Enzo Siciliano]], [[Claudio Piersanti]], [[Gilberto Severini]], [[Ferruccio Parazzoli]], [[Giuseppe Genna]].
L'esordio ufficiale di Pequod è con ''Furibonde giornate senza atti d'amore'' di [[Michele Monina]], a cui segue ''Congedo ordinario'' di [[Gilberto Severini]], mentre Italic apre le pubblicazioni con una raccolta di [[Enzo Siciliano]], ''Cuori e fantasmi''. Con Italic pubblicano anche il magistrato [[Vito D'Ambrosio]], il giornalista [[Giancarlo Trapanese]], [[Roberto Sturm]], [[Alessio Torino]], [[Pelagio D'Afro]] e la [[Carboneria Letteraria]].
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
[http://www.italicpequod.it/italicandpequod/ Il sito di Italic Pequod]
{{portale|editoria}}
[[Categoria:Case editrici italiane]]
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