Vidkun Quisling: differenze tra le versioni
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Vidkun Quisling rimase al potere fino al suo arresto, avvenuto il 9 maggio 1945 in una residenza di [[Bygdøy]] a [[Oslo]] cui aveva dato il nome di [[Gimlé]], come il posto dove, nella [[mitologia norrena]], si erano stabiliti i sopravvissuti dal [[Ragnarǫk]]. La casa, ora chiamata [[Villa Grande]], è oggi un museo dedicato alle vittime dell'[[Olocausto]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.highbeam.com/doc/1P1-112640182.html|titolo=Norway turns traitor Quisling's home into symbol of tolerance|editore=highbeam.com|data=30 agosto 2005|accesso=21 settembre 2014}}</ref>. Nei processi che seguirono la guerra, Quisling, insieme con altri due dirigenti del Nasjonal Samling, [[Albert Viljam Hagelin]] e [[Ragnar Skancke]], fu dichiarato colpevole di alto tradimento e condannato a morte. Le accuse si basavano soprattutto sulla sua condotta durante la guerra: il colpo di Stato dell'aprile 1940, la revoca dell'ordine di mobilitazione, i suoi innumerevoli incoraggiamenti alla popolazione norvegese ad arruolarsi volontariamente nell'esercito tedesco, la sua collaborazione alla deportazione degli ebrei, le responsabilità nell'esecuzione di patrioti norvegesi e molto altro.
La condanna alla fucilazione fu eseguita nella [[
== Influenze ==
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* [[Collaborazionismo]]
* [[Fascismi nel mondo]]
* [[Psicologia del
* [[Purga dei traditori della patria in Norvegia]]
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