Natural Color System: differenze tra le versioni
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Il Natural Colour System (NCS) è un [[modello]] di [[colore]] [[percezione|percettivo]] [[proprietà|proprietario]]. Si basa sulla teoria dell’[[opponenza cromatica]], proposta per la prima volta dal fisiologo tedesco [[Ewald Hering]] nel 1915 <ref>{{Cita libro|titolo= Outlines of a Theory of the light sense|cognome= Hering|nome= Ewald|editore= Harvard University Press|anno= 1964|città= Cambridge Mass.|curatore-cognome= Hurvich|curatore-nome= L.M.|annooriginale= 1878, Zur Lehre vom Lichtsinne, Wien|curatore-cognome2= Jameson|curatore-nome2= D.}}</ref>, e sulle coeve formulazioni del pittore americano [[Albert Henry Munsell]].
La versione attuale di NCS è stata sviluppata dallo Swedish Color Center Foundation a partire dal 1964 in poi. Il gruppo di ricerca era composto da Anders Hård, Lars Sivik e Gunnar Tonnquist, che nel 1997 hanno ricevuto il premio [[AIC Judd]] per il loro lavoro.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|titolo= NCS Natural Color System - from Concepts to Research and Applications. Part I and II.|cognome= Hård|nome= A.|data= 1996|rivista= Color Research And Application|cognome2= Sivik|nome2= L.|pp= 180–220|volume= 21|cognome3= Tonnquist|nome3= G.}}</ref>
Il sistema si basa interamente sulla [[percezione]] umana dei [[colori]] e non sulla loro mescolanza. È illustrato da un atlante a colori, commercializzato da NCS Color AB, che codifica le 1950 tonalità ufficiali del sistema.
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Le ultime quattro sono chiamate anche [[tonalità uniche]]. Tutti gli altri colori sono considerati [[percezioni]] composite, vale a dire esperienze che possono essere definite in termini di somiglianza con i sei colori elementari. Per esempio. Un rosa saturo potrebbe essere definito dalla sua somiglianza visiva con il [[rosso]], il [[blu]], il [[bianco]] e il [[nero]].
I colori NCS sono definiti da tre valori, espressi in [[percentuale|percentuali]], specificando il grado di blackness (= somiglianza visiva relativa al colore elementare nero), cromaticità (= somiglianza visiva relativa al colore "più forte", più saturato, che si possa pensare), e la tonalità (= relativa somiglianza a due dei colori elementari cromatici rossi, gialli, verdi e blu, espressa con due percentuali).
Le notazioni NCS complete possono anche essere contrassegnate con una S, che indica che la versione corrente del colore [[standard]] NCS è stata utilizzata per specificare il colore.
Due esempi di notazione NCS: le tonalità gialle e blu della [[bandiera svedese]]:<ref>{{Cita web|url=https://lagen.nu/1983:826|titolo=Swedish legal regulation on flag colour
• Giallo - NCS S 0580-Y10R (nuance = 5% blackness, 80% cromaticità, tonalità = 90% giallo + 10% rosso, forte giallo leggermente nerastro con una leggera tonalità arancione)▼
▲
{{Campionecolore|#F8AF00|'''Giallo'''<br />NCS S 0580-Y10R}}
{{Campionecolore|#6495ED|'''Blu'''<br />NCS 4055-R95B}}
{{-}}
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== Confronti con altri sistemi colore ==
La differenza più importante tra NCS e la maggior parte degli altri sistemi colore risiede nei loro punti di partenza. Lo scopo di NCS è quello di definire i colori dal loro aspetto visivo. Altri modelli colore, come [[CMYK]] ed [[RGB]], si basano sulla comprensione dei processi fisici, sul modo in cui i colori possono essere ottenuti o "realizzati" in diversi supporti.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo= The Value of Knowledge for Color Design|cognome= Green-Armytage|nome= Paul|data= 2006|rivista= Color Research and Application|numero= 31:4|
I meccanismi fisiologici sottostanti coinvolti nell’opponenza cromatica includono le [[Retina#Cellule bipolari|cellule bipolari]] e gangliali nella [[retina]], che elaborano il segnale proveniente dai coni retinici prima che venga inviato al [[cervello]].
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I modelli come RGB sono basati su ciò che accade al livello inferiore del cono retinico e sono pertanto creati per presentare immagini auto-illuminate e dinamiche come quelle mostrate da [[televisori]] e computer [[display]]; Vedi [[colore additivo]].<ref>{{Cita pubblicazione|titolo= How the Retina Works|cognome= Kolb|nome= Helka|data= 2003|rivista= American Scientist|p= 29}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo= Misurare il colore|cognome= Oleari|nome= Claudio|editore= Hoepli|anno= 2008|pp= cap.3}}</ref>
Il modello NCS, da parte sua, descrive l'organizzazione delle sensazioni di colore come percepito a livello superiore del cervello e a differenza del RGB spiega come l'uomo naturalmente sperimenti e descriva le proprie sensazioni di colore (da qui la parola "naturale" del suo nome).
Più problematico è il rapporto con il modello CMYK che è generalmente visto come una corretta previsione del comportamento dei [[pigmenti]] di miscelazione, come sistema di colore [[Mescolanza sottrattiva|sottrattivo]]. NCS coincide con il CMYK per quanto riguarda il segmento rosso-giallo-rosso del cerchio di colore, ma è diverso da quello visto per i colori primari sottrattivi saturi, [[magenta]] e [[ciano]], che sono considerati come sensazioni complesse di rispettivamente un "rossoblu" e di un "verdeblu", mentre il verde è visto non come un mix di colore giallo e ciano, ma come una tonalità unica.
NCS spiega questo asserendo che il comportamento della vernice sia in parte controintuitivo rispetto alla percezione umana. Osservare che il mix di vernice gialla e ciano produce un colore verde, è in contrasto con la percezione umana pura che non sarebbe in grado di rappresentare una tale "gialloblu".
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:{| class="wikitable" style="text-align:center"
|+Confronto dei colori base NCS<ref>{{Cita web|url= http://webspace.tiscali.it/guidahtml/codicicolori/|titolo= I codici esadecimali dei colori
! colspan=2 | Color !! [[Esadecimale]] !! colspan=3 | [[RGB]] !! colspan=3 | [[HSV]]
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== Note ==
<references />
== Altri progetti==
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== Collegamenti esterni==
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[[Categoria:Scale di colori]]
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