Big Model: differenze tra le versioni

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Le discussioni on-line che portarono all'elaborazione del Big Model iniziarono nel maggio [[1992]], quando venne fondato il [[newsgroup]] rec.games.frp.advocacy a partire dal più ampio rec.games.frp.misc; l'intento originario era quello di raccogliere i detrattori ed i [[fan]] di giochi specifici in un'unica sezione,<ref>{{Cita web|url=http://www.darkshire.net/jhkim/rpg/theory/rgfa/|titolo=rec.games.frp.advocacy|autore=John Kim|data=23 gennaio 2007|accesso=7 luglio 2011|lingua=en}}</ref> ma un gruppo di contributori iniziò a discutere effettivamente di tecniche e stili di giochi di ruolo e di come migliorare quelli esistenti. Tale confronto portò, nell'estate [[1997]], all'elaborazione del [[triplice modello]], basato principalmente sulle idee di Mary Kuhner, successivamente codificate ed espanse da John H. Kim<ref name=Appelcline-136>{{Cita|Appelcline 2014|p. 136}}.</ref>
 
[[Ron Edwards]] prese spunto dal triplice modello e ne concretizzò le idee teoriche iniziando lo sviluppo della [[Teoria GNS]], il progenitore del Big Model, presentandola nell'aticolo ''System Does Matter'' del 199 pubblicato inizialmente sul sito ''Gaming Outpost''.<ref>{{Cita web|url=http://www.indie-rpgs.com/_articles/system_does_matter.html|titolo=System Does Matter|nome=Ron|cognome=Edwards|data=28 gennaio 2004|accesso=7 luglio 2011|lingua=en}}.</ref>. Nel [[1999]] Ed Healy (uno dei fondatori originali della [[Eden Studios]]) e Ron Edwards fondarono il sito ''Hephaestus' Forge'' con l'obiettivo di farne un punto d'incontro e di supporto per gli sviluppatori di giochi di ruoli indie<ref>{{Cita|Appelcline 2014|p. 135}}.</ref>. Questo chiuse dopo un anno, ma all'inizio del [[2001]], Edwards e [[Clinton R. Nixon]] lo ricrearono come ''The Forge'', con lo scopo di creare una comunità on-line di autori ed editori indipendenti di giochi di ruolo e di redigere un corpus coerente di osservazioni teoriche ed analisi di design<ref name=Appelcline-136 />.
 
Negli anni seguenti il forum attrasse autori ed appassionati, ma allo stesso tempo le discussioni diventarono sempre più astratte e lontane dalle intenzioni iniziali dei due creatori; così, il 2 dicembre [[2005]] Ron Edwards chiuse definitivamente il sotto-forum teorico ''RPG Theory'',<ref>{{Cita web|url=http://www.indie-rpgs.com/forum/index.php?topic=17827.0|titolo=Farewell to the forum, but not to theory|data=2 dicembre 2005|accesso=7 luglio 2011|lingua=en|autore=Ron Edwards}}</ref> premendo affinché l'elaborazione del modello continuasse nel sotto-forum ''Actual Play'', dedicato alla discussione su esempio reali di gioco (piuttosto che su esempi teorici) e quindi a partire da solide basi di gioco effettivo.
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* '''Situazione''' (''Situation''): l'interazione dinamica fra i Personaggi e l'Ambientazione; comprende gli eventi che avvengono nella fiction condivisa.
* '''Colore''' (''Color''): i dettagli di gioco che non influenzano la [[#Risoluzione|risoluzione]] delle scene, come ad esempio stabilire che un Personaggio indossi o meno un cappello in un dato momento, oppure la marca della sua automobile.
* '''Sistema''' (''System''): «Il Sistema (che include "le regole", ma non si limita ad esse) è definito come l'insieme dei metodi grazie ai quali il gruppo, durante il gioco, si accorda sugli eventi immaginati» (Principio di lumpley).<ref name= "Prov">{{Cita|Edwards 2004||Edwards2004}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=3701.msg36410#msg36410|lingua=en|autore=D. Vincent Baker|titolo=Vincent's Standard Rant: Power, Credibility and Assent|accesso=7 luglio 2011}} Prima citazione del Principio di lumpley. (''lumpley'', scritto con la lettera iniziale minuscola, è il [[nickname]] utilizzato da [[D. Vincent Baker]].</ref> In sostanza, il "sistema" è costituito da tutte le procedure utilizzate durante il gioco per stabilire che cosa accada all'interno della fiction condivisa; le regole, quindi, ne fanno parte, ma solo nella misura in cui vengono effettivamente utilizzate al tavolo: se sono scritte sul manuale ma i giocatori decidono di ignorarle, esse non rientrano nel Sistema usato dal gruppo per lo svolgimento di quella particolare sessione.
La creazione della Fiction Condivisa passa attraverso le "autorità"' di gioco: una persona con Autorità su una determinata parte della fiction ha la possibilità di modificare tale sezione e darle "credibilità", ossia stabilirla come avvenuta o presente nel mondo di gioco. Se la modifica effettuata ha "credibilità", gli altri giocatori sono tenuti ad accettarla e possono costruirvi sopra ulteriori elementi.
 
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A seconda del sistema utilizzato, è possibile che le sessioni di gioco siano composte da una sequenza cronologicamente lineare di scene oppure che vi siano inseriti [[Analessi|flashback]] o [[Prolessi|flashforward]] per conferire corpo e ritmo alla narrazione.
 
Il "kicker"<ref name= "Kicker e Bang">Termine coniato da Ron Edwards nel suo gioco ''[[Sorcerer (gioco di ruolo)]]''.</ref> è una situazione iniziale, creata dal giocatore che interpreta il personaggio, che comprende un evento molto forte il quale sconvolge la normale routine del personaggio stesso e lo mette sotto pressione. Tale accadimento si è verificato, nella fiction, esattamente prima dell'inizio del gioco e tutti i partecipanti sono tenuti a costruirvi sopra ulteriori elementi.
 
Con il "bang",<ref name= "Kicker e Bang" /> invece, si introduce durante il gioco un evento che rende necessaria una scelta tematicamente rilevante da parte del personaggio (e, di conseguenza, di colui che lo interpreta). A differenza del kicker, il bang è normalmente proposto da un giocatore diverso da chi che muove il personaggio; in questo senso diventa fondamentale l'utilizzo di Bandiere chiare, per permettere di introdurre avvenimenti che tocchino argomenti importanti per i partecipanti.
 
====Risoluzione====