Ars et Labor Ferrara: differenze tra le versioni
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Le più antiche tracce del calcio a [[Ferrara]] risalgono al 1896 con la costituzione di una squadra nell'ambito della ''Palestra Ginnastica Ferrara''. A seguire, nei primi decenni del [[Novecento]] sorsero in città numerose altre formazioni, tra cui la ''Unione Sportiva Ferrarese'', la ''Pro Juventus Ferrara'' e l'''Eridania Football Club''.<ref>{{cita news|pubblicazione=il Resto del Carlino - QS Sport|data=27 agosto 2016|p=13}}</ref>
Il nucleo originale di quella che sarebbe poi divenuta la S.P.A.L. vide la luce nel marzo 1907<ref name=Cent'annidiSPAL/> per iniziativa del sacerdote salesiano Pietro Acerbis, all'epoca direttore dell'oratorio ferrarese di via Coperta: questi fondò un circolo religioso-culturale denominato ''Ars et Labor'' (in [[Lingua latina|latino]] "Arte e Lavoro") che nel giro di un paio d'anni divenne ''Circolo Ars et Labor'', dando mandato al padre catechista del seminario
Il ramo sportivo del ''Circolo Ars et Labor'' divenne indipendente da quello artistico nel 1912, costituendosi autonomamente come ''Società Polisportiva Ars et Labor''. La sezione calcistica fu istituita nei primi mesi del 1913:<ref>{{cita web|url=http://www.valderrama.it/dalloratorio-alla-serie-a/|titolo=La SPAL, dall’oratorio alla Serie A|accesso=19 settembre 2016}}</ref> inizialmente la squadra di calcio assunse tuttavia la denominazione di ''Associazione Calcio Ferrara'', abbandonandola nel 1919 con la fine della [[prima guerra mondiale]], allorché anche la sezione calcistica uniformò il suo nome a quello della polisportiva. Il debutto della denominazione S.P.A.L. avvenne in occasione di una partita interna disputata contro la {{Calcio Triestina|N}} il 16 giugno 1919; la prima vittoria della formazione estense giunse il 18 agosto del medesimo anno, a spese della stessa Triestina, per 1-0.<ref>{{cita|Fontanelli, Negri|pp. 26-27}}</ref>
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