Viktor An: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 50:
}}
{{Bio
| Nome = Viktor
| Cognome = An
| PostCognomeVirgola = noto anche come '''Ahn Hyun-soo''' fino al [[2011]]
| PreData = {{russo|Виктор Ан}}
| Sesso = M
| LuogoNascita = Seul
| GiornoMeseNascita = 23 novembre
| AnnoNascita = 1985
| LuogoMorte =
| GiornoMeseMorte =
| AnnoMorte =
| Attività = pattinatore di short track
| Nazionalità = sudcoreano
| NazionalitàNaturalizzato = russo
}}
È da molti considerato il rivale storico del pattinatore statunitense [[Apolo Anton Ohno]], con il quale ebbe due controversi duelli ai [[XIX Giochi olimpici invernali|Giochi olimpici invernali]] di [[Salt Lake City]] nel [[2002]].

Con le sue otto medaglie olimpiche (6sei ori e 2due bronzi) è l'atleta più decorato nella storia dello [[short track]].
 
== Biografia ==
Riga 72 ⟶ 74:
== Carriera ==
=== Salt-Lake City 2002/Torino 2006 ===
Ha partecipato alle Olimpiadi Invernali del [[2002]] a [[Salt Lake City]], arrivando in finale nei 1000 metri, ma tornando a casa senza una medaglia, per colpa di una spallata rifilatagli dal suo rivale storico [[Apolo Ohno]], il quale innescò la carambola che, facendo cadere An, [[Li Jiajun]] e [[Mathieu Turcotte]], portò alla clamorosa vittoria dell'australiano [[Steven Bradbury]]. Alle Olimpiadi invernali del [[2006]], An è stato il dominatore assoluto delle gare, vincendo medaglia d'oro nei 1500, 1000 e 5000 metri a squadre (assieme a [[Lee Ho-Suk]] (이호석), [[Seo Ho-Jin]] e [[Song Suk-Woo]]). Egli ha stabilito un nuovo record olimpico di 1:26.739 nei 1000 m, precedendo il compagno di squadra Lee Ho-Suk e il rivale Ohno. È diventato il secondo atleta coreano di sempre a vincere tre medaglie d'oro in una sola Olimpiade ([[Jin Sun-Yu]] (진선유) raggiunse lo stesso traguardo lo stesso giorno). Arrivò solo terzo nella distanza dei 500 metri, per colpa di una falsa di Apolo Ohno che non fu fischiata dal giudice di gara.
Raramente rimane in testa per tutta la gara, la strategia di An è quella di rimanere nelle ultime posizioni, per poi superare all'esterno (o all'interno) tutto il gruppo, a soli pochi giri dalla fine. Nei 5000 m staffetta alle Olimpiadi invernali del 2006, fece un sorpasso incredibile sui Canadesi (campioni in carica) assicurando così la vittoria alla Corea del Sud. Egli è il primo uomo coreano a vincere almeno 3 medaglie in una sola Olimpiade invernale.