Heinz Rall: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Messbot (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: niente spazi dopo l'apostrofo e modifiche minori
Riga 63:
Dopo la costruzione di alcuni edifici civili, fra cui il palazzetto per manifestazioni culturali a [[Marbach am Neckar]] ([[1956]]-[[1957]]), lo studio Rall e Röper nel [[1956]] vinse l'appalto per l'edificazione della chiesa evangelica di Cristo di [[Sindelfingen]], che venne inaugurata nel [[1959]]. Attraverso questa chiesa l'architetto Rall poté realizzare per la prima volta «ogni idea di base che aveva formulato per l'edilizia sacra attuale».<ref>{{Cita|Balzer, 2009|p. 10|Balzer, 2009}}.</ref> Lo scheletro della costruzione in calcestruzzo, dotato di uno spazio centrale [[Pentagono|pentagonale]] sovrastato dalla copertura a [[Rombo (geometria)|rombi]]<ref>Il termine tecnico utilizzato nella pagina tradotta è ''Faltdach'': "Un ''Faltdach'' (raramente ''Faltendach'') è una forma di tetto con quattro paia di mezze [[Rombo (geometria)|losanghe]] regolari o più spesso irregolari, poste su di un edificio a pianta quadrata oppure ottagonale e quattro falde spioventi a chiusura delle pareti. La [[Cuspide (architettura)|cuspide]] così modificata somiglia ad un ombrello parzialmente aperto."</ref> e dalla [[Campanile|torre campanaria]], fu edificato su di un terreno rialzato visibile da lontano fra due zone residenziali: una posizione che, distante dal traffico rumoroso del centro abitato, già di per sé sottolinea e soddisfa il compito assegnatole.<ref>{{Cita|Rall, 2001|p. 18|Rall, 2001}}.</ref> All'interno, la disposizione concentrica delle panche indirizza lo sguardo verso il crocefisso centrale nella zona intorno all'altare, ma consente anche la vista degli altri fedeli. Lo spazio interno tenuto semplicemente viene plasmato dalle pareti di mattoni e dal soffitto in legno spiovente a forma di tendone. Pareti traforate alle spalle dei fedeli dirigono la luce principale verso l'altare, mentre una serie circolare di finestre all'attaccatura del soffitto diffonde tutt'intorno luce soffusa.
 
Dal [[1959]] al [[1977]] l'architetto Rall (prima insieme all'amico Röper, in seguito con lo studio ''Rall e Partner'') progettò ventidue chiese evangeliche, specialmente nel [[Württemberg]], alternate a collaborazioni di altro genere. A [[Güglingen]] e [[Leutkirch im Allgäu|Leutkirch]] vennero ristrutturate chiese già esistenti, che per il resto erano nuove costruzioni. Per due ulteriori progetti di centri socioculturali, rispettivamente l' l’''Evangelisches Gemeindezentrum Brücke'' a [[Schwäbisch Gmünd]] e l' l’''Evangelische Thomaskirche'' ad [[Osnabrück]], Rall realizzò soltanto il lotto dei lavori. Ai progetti di architettura sacra collaborarono di volta in volta Helmut Wurm, Bernhard Münch, Fritz Wilhelm, Christian Deplewski, G. Doose, Erwin Riexinger, Hardo Achterberg, G. Fischer, Horst Fischer, Gerhard F. Holzheid e Mathias Kotz.<ref name="Rall2001"/>
[[File:Heinz Rall, 026.jpg|thumb|upright=1.5|center|Tipologia delle piante delle 22 chiese evangeliche progettate da Heinz Rall fra il [[1959]] ed il [[1977]]]]
Dopo l'esempio della prima chiesa a [[Sindelfingen]], l'architetto ed i suoi collaboratori progettarono ulteriori chiese a pianta [[Pentagono|pentagonale]], senza privilegiare alcun lato, mentre altre vennero edificate su piante definite, alcune a forma di [[Aquilone (geometria)|aquilone]], la maggior parte a pianta [[Rettangolo|rettangolare]]. La disposizione concentrica dei banchi venne adottata per le chiese con la pianta a forma di aquilone, mentre per quelle a pianta rettangolare soltanto in un unico caso. Nella zona dell'altare, senza divisione di spazi rispetto ai fedeli, venivano disposti il [[pulpito]], l'[[altare]] e la [[fonte battesimale]]; all'entrata della chiesa erano collocati principalmente la [[sagrestia]] e l'[[Organo (strumento musicale)|organo]] sul [[matroneo]]. Il [[campanile]] talvolta venne connesso organicamente allo spazio della chiesa, spesso tuttavia separato dal volume dell'edificio o addirittura nettamente distaccato. Le torri variarono nella realizzazione di [[Colonna|colonne]] [[Poligono|quadrangolari]] dal massiccio al filigranato, eleganti, aghiformi, di volta in volta alleggerite da perforazioni o perfino ridotte all'essenziale. I [[Copertura|tetti]] assunsero una molteplicità di forme: piani, con uno o [[Facciata a capanna|due spioventi]], a padiglione o piramidali, talvolta con superfici asimmetriche.
Riga 168:
!Anno!! Link all'immagine (ove disponibile)!! Descrizione !! Luogo !!
|-
| ||Edificio ad uso commerciale|| ||[[Berlino]], Kurfürstendamm
|-
| ||Progetti di immobili ad uso abitativo|| || [[Berlino]]
Riga 204:
|[[1956]]-[[1957]]||Palazzetto per manifestazioni culturali ''Schillerhöhe''||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper.<ref>{{Cita|Schick}}.</ref>||[[Marbach am Neckar]], Schillerhöhe 12
|-
|[[1958]]-[[1961]]||[[Media:Jamtalhuette.jpg|''Jamtalhütte'']]||[[Architetto|Architetti]]: Heinz Rall e Hans Röper.<ref>{{Cita|Jamtalhütte}}.</ref> ||Collocato a 2165 metri d'altezza sul versante [[austria]]co del [[Gruppo del Silvretta|Silvretta]].
|-
|[[1976]]||[[Media:Heinz Rall, 017.jpg|''Zehntscheuer'']]||Ricostruzione della Banca popolare. [[Architetto]]: Heinz Rall, collaboratore: Christian Deplewski.||[[Güglingen]], Deutscher Hof 1
Riga 222:
 
=== Risanamento del centro storico di Güglingen ===
Werner Marquardt, il parroco della ''Mauritiuskirche'', chiesa da ristrutturare come molti edifici di [[Güglingen]], rimase talmente impressionato dalla costruzione nel [[1965]] dell' dell’''Andreä-Kirche'' di [[Göppingen]]-Jebenhausen ad opera di Heinz Rall, da richiedere assolutamente l'intervento dell'architetto per il risanamento del centro storico di Güglingen.<ref name=Besemer/> Rall accettò l'incarico. Nel [[1974]], durante un incontro in loco con il parroco Marquardt, il sindaco Manfred Volk ed il conservatore dei beni architettonici Bodo Cichy, l'[[architetto]] apprese l'intenzione della [[Banca popolare]] di [[Güglingen]] di abbattere il fatiscente ''Zehntscheuer'' ([[Fienile]] della [[decima]]) per edificare al suo posto un moderno edificio per la [[banca]]. Rall elaborò una proposta alternativa per la ristrutturazione dell'edificio [[Medioevo|medioevale]] ai fini della conservazione del patrimonio storico. La Banca popolare accettò la proposta ed il fienile venne completamente rinnovato ed adattato alle esigenze dell'[[Banca|istituto di credito]].<ref>{{Cita|Güglingen|p. 11}}.</ref>
 
Con la ristrutturazione nel [[1976]] dello ''Zehntscheuer'' iniziò la prima fase del risanamento del centro storico, decretato dal [[Sindaco#Paesi di area germanica|sindaco]] e dal [[consiglio comunale]] a partire dal [[1972]] in base alla legge sulla valorizzazione urbanistica. Il centro cittadino avrebbe dovuto essere rivalutato attraverso la costruzione e la ristrutturazione di spazi per negozi, servizi ed uffici ma anche di abitazioni graziose e l'inserimento di una zona pedonale. Il ''Zehntscheuer'' era parte del ''Deutscher Hof'',<ref>Letteralmente "Corte [ducale] tedesca".</ref> un complesso del [[XVI secolo]] che venne pure risanato e ristrutturato insieme alle costruzioni circostanti. All'abbellimento contribuirono una [[fontana]] e l'inserimento di varie opere d'arte.