Slasher: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
→1982: Completato anno 1982 a scanso di future revisioni |
||
Riga 63:
Alcuni film indipendenti dell'epoca però ebbero numerosi problemi con la distribuzione, come il film ''[[Girls Nite Out]]'' che ebbe un rilascio locale davvero limitato. Molti film (come ''[[Trick or Treats]]'', ''[[Island of Blood]]'' o ''[[The Forest (film 1982)|The Forest]]'' solo per citarne alcuni) finirono velocemente nell'oscurità a causa del loro rilascio davvero limitato e così numerosi film slasher sono andati dimenticati o addirittura persi nel tempo.
In quest'anno i registi iniziarono ad usare il genere per prendere in giro situazioni di tutti i giorni come nel film ''[[Nel buio da soli]]'' del [[1982]] di [[Jack Sholder]] che conta nel cast anche l'attore [[Donald Pleasence]] (noto per i suoi ruoli nella saga di ''Halloween'' come Samuel Loomis, nemesi di Michael, e come l'arcinemico di [[James Bond]], [[Ernst Stavro Blofeld]] nel film ''[[Agente 007 - Si vive solo due volte]]'' del [[1967]]). Nel 1982 uscì anche il film delle due [[femminismo|femministe]] [[Amy Holden Jones]] (regia) e [[Rita Mae Brown]] (sceneggiatura) dal titolo ''[[The Slumber Party Massacre]]'' che parodia il genere ed il ruolo femminile al loro interno con scene al limite del demenziale che servono appunto per tirare un sorriso e violenza esplicita quasi prettamente nel confronto degli uomini. Altre femministe, però, non compresero l'obiettivo della pellicola e lo criticarono aspramente.<ref>{{cita pubblicazione|nome=Justin A.|cognome=Kerswell|titolo=The Slasher Movie Book|data=2012|pp=118-130|url=https://books.google.it/books/about/The_Slasher_Movie_Book.html?id=qnqXpwAACAAJ&redir_esc=y}}</ref> A seguito di questo primo capitolo la sceneggiatrice e la regista originale produssero diversi sequel nel corso degli anni.
Alcuni slasher iniziarono ad essere usati per intavolare argomenti a sfondo politico e sociale come il film ''[[Night Warning]]'' di [[William Asher]] che tratta gli argomenti dell'[[incesto]] e dell'[[omofobia]]. Similmente anche ''[[Visiting Hours]]'', tra l'altro uno dei numerosi film ambientati in ospedali, manicomi e case di cura del periodo come anche ''[[Hospital Massacre]]'' (conosciuto anche come ''X-Ray'').
[[Jason Voorhees]] ottiene finalmente la sua iconica maschera da [[hockey]] nel terzo film della saga ''[[Week-end di terrore]]'' rendendo quella di ''Venerdì 13'' la prima saga a raggiungere il terzo capitolo. Il film fu un vero e proprio successo economico con un incasso di $34 milioni, $14 milioni in più della pellicola precedente.
In [[Italia]] il genere [[cinema giallo|giallo]] si avvicinò sempre di più allo slasher statunitense con ''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' di [[Dario Argento]], film più realistico dopo le prime due pellicole della ''[[Trilogia delle tre madri]]'' (''[[Suspiria]]'' e ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]''), che uscì nelle sale con il divieto ai minori di 18 anni a causa dell'estrema violenza. Altra pellicola del genere fu ''[[Lo squartatore di New York]]'' di [[Lucio Fulci]], considerato il film più estremo, violento e crudo del regista e dell'intero cinema giallo italiano con scene cruente ed esplicite di [[sesso]]. Nell' ''[[Assassinio al cimitero etrusco]]'' di [[Sergio Martino]] (usando lo pseudonimo Christian Plummer) il tema onirico che si collega alla realtà è uno dei capi portanti, ma mai quanto un altro film che sarebbe uscito proprio quell'anno, ''[[The Slayer]]'', film di ''[[J. S. Cardone]]'' che vede due coppie in un'isola isolata dell'Atlantico trovare uno ad uno la morte. Il film è particolare specialmente per il suo approccio ad i sogni che avrebbe poi in parte influenzato Wes Craven e per il finale che permette di leggere il film sotto tre chiavi diverse, una più "realistica" dell'altra, ma ognuna con le proprie prove a sostegno.
Nel 1982 uscirono anche il film slasher con [[Chuck Norris]] ''[[Terrore in città]]'' (''Silent Rage''), il thriller a salsa slasher erotico candidato ai Razzie ''[[Chi vuole uccidere Miss Douglas?]]'', ''[[Blood Song]]'' (conosciuto anche come ''Dream Slayer'') e ''[[Don't Go to Sleep]]'', entrambi questi ultimi ispirati al successo del primo ''[[Amityville Horror (film 1979)|Amityville Horror]]'' del [[1979]] riproponendo la formula usata nella pellicola in chiave slasher. Uscì anche il terzo film di ''Halloween'', ''[[Halloween III - Il signore della notte]]'', seppure non collegato ad i primi due e non di genere slasher con un approccio più fantascientifico e allo stesso tempo fantasy. [[Michael Myers]] fa però un cameo assieme a [[Laurie Strode]] nella pellicola sempre di [[John Carpenter]] in due spot televisivi del film. Anche la colonna sonora classica di ''Halloween'' è riproposta solo per scoprirsi poi che proveniva da una televisione in cui stava venendo mandato il classico horror del '78.
==Personaggi celebri==
|