PDP-1: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
rimosso avviso fonti, per come è adesso la voce le note presenti sono suff
Riga 17:
Il PDP-1 utilizzava 18 bit per descrivere una parola e la sua memoria principale poteva contenere 4096 parole come standard (equivalente a 9.216 byte di otto bit, anche se il sistema effettivamente utilizzava byte di sei bit, tre per ogni parola), espandibile a 65536 parole. Il tempo di ciclo della memoria a nuclei magnetici era di 5 microsecondi corrispondendo ad una velocità di circa 200KHz, di conseguenza la maggior parte delle istruzioni aritmetiche impiegava 10 microsecondi (100.000 operazioni al secondo) poiché usavano due cicli di memoria. Il PDP-1 aveva la potenza di calcolo grosso modo equivalente a un organizzatore da tasca (pocket organizer) del 1996 e un po' meno memoria<ref>{{cita libro|cognome=Hafner|nome=Katie|titolo=Where wizards stay up late : the origins of the Internet|anno=1996|editore=Simon and Schuster|città=New York|isbn=0-684-81201-0|pagina=85|edizione=1st Touchstone}}</ref>.
 
Il PDP-1 utilizzava 2.700 [[transistor]] e 3.000 diodi<ref>http://www.computerhistory.org/revolution/digital-logic/12/273/1370</ref>.
 
== Cenni storici ==