Guy Novès: differenze tra le versioni
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Nipote di un repubblicano spagnolo rifugiato oltreconfine in Francia<ref name="liberation">{{Cita news | lingua = fr | url = http://www.liberation.fr/sports/0101515436-guy-noves-chef-en-son-fief | autore = Grégory Schneider | pubblicazione = [[Libération]] | titolo = Guy Novès, chef en son fief | data = 14 gennaio 2005 | accesso = 17 novembre 2011}}</ref>, Guy Novès era atleta in gioventù (fu campione francese cadetti sui {{formatnum:1200}} metri<ref name="liberation" />).
Giunse al [[rugby a 15|rugby]] intorno ai vent'anni<ref name="liberation" /> e fu giocatore nella squadra militare del Bataillon de Joinville nel 1973 e, nella stagione successiva, nel CREPS (centro d'educazione popolare e sportiva).
Nel 1975 divenne insegnante di [[educazione fisica]] ed entrò nello [[Stade Toulousain]]<ref name="liberation" />, con cui esordì ufficialmente il 9 novembre di quell'anno nel [[Coppa di Francia (rugby a 15)|torneo Yves-du-Manoir]]<ref name="1000 partite">{{Cita news | lingua = fr | url = http://www.lequipe.fr/Rugby/Actualites/Les-1000-matches-de-guy-noves/350335 | urlarchivio =
A novembre 1977 debuttò in [[Nazionale di rugby a 15 della Francia|Nazionale francese]], proprio a [[Tolosa]], per il primo di due incontri con la {{RU|NZL}} in occasione del [[Tour della Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda 1977|''tour'' europeo di quell'anno]] degli ''[[Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda|All Blacks]]'', una vittoria 18-13; fu in campo anche per il secondo ''test match'' della serie, una sconfitta a [[Parigi]]; sempre con la Nazionale si aggiudicò la [[Coppa FIRA 1977-1978|Coppa FIRA 1977-78]] e prese parte ai [[Sei Nazioni|Cinque Nazioni]] {{5N|1978}} e {{5N|1979}}; nel corso di quest'ultimo disputò il suo ultimo incontro internazionale, a [[Parigi]] contro il {{RU|WAL}}.
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Sono complessivamente 12 i titoli di campione di Francia a tutto il 2015 vinti da Novès nel Tolosa, due dei quali da giocatore, sul totale di 19 che il club può vantare, in aggiunta alle quattro vittorie in [[European Rugby Champions Cup|Heineken Cup]], competizione che ha visto Novès guidare la squadra fin dalla sua prima edizione.
Nel corso degli anni Novès si è costruito la fama di lavoratore rigoroso e che non lascia nulla all'improvvisazione, in questo considerato tra coloro che meglio si sono adattati al passaggio al professionismo: il suo ex compagno di squadra Karl Janik, a sottolinearne l'importanza data al controllo e alla supervisione di ogni aspetto della guida tecnica della squadra, affermò in un'intervista a ''[[Libération]]'' che «[Novès] ha una fifa blu di perdere il suo boccone: vuole il successo del club ma sotto la sua direzione»<ref name="liberation" />; uno dei suoi migliori ex giocatori, il [[terza linea]] [[Fabien Pelous]] (al club per 12 stagioni) rimarcò come Novès fosse legato all'idea di vittoria e del miglioramento continuo<ref name="01men">{{Cita news|lingua=fr|urlarchivio=
Nel febbraio 2013 Novès, sulla panchina di {{rugby Tolosa|N}}-{{Rugby Perpignano|N}}, tagliò il traguardo delle {{formatnum:1000}} partite ufficiali cui aveva preso parte sia da giocatore che da allenatore negli, allora, 38 anni di carriera<ref name="1000 partite" />.
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