Tassonomia: differenze tra le versioni
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{{vedi anche|Tassonomia di Linneo}}
Per un certo tempo i naturalisti tentarono
La [[nomenclatura binomiale]], identificando in maniera univoca le specie, risolveva così i problemi di comunicazione prodotta dalla varietà di nomi locali. Contemporaneamente Linneo propose uno schema gerarchico di classificazione, dove le specie molto simili si raggruppano in uno stesso genere. La categoria di genere già esisteva, in realtà nel [[1694]] quando [[Joseph Pitton de Tournefort]] fornì delle guide per descrivere i generi: i caratteri dei generi dovevano essere riconoscibili in tutti i membri del genere e visibili senza l'uso di un microscopio. Per quanto possibile, questi caratteri dovevano essere presi dal [[fiore]] e dal [[frutto]]. Linneo utilizzò i generi, credendo che tanto i generi quanto le specie esistessero in natura, mentre le categorie più alte erano solo materia di convenienza umana.
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