Atacama Large Millimeter Array: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: niente spazi dopo l'apostrofo e modifiche minori
Riga 89:
ALMA è finanziata in Europa dall'ESO ([[European Southern Observatory]]), in Nord America dal [[US National Science Council]] (NFS) in collaborazione con il [[National Research Council (Canada)|National Research Council]] del [[Canada]] (NRC) e in Asia orientale dal [[National Institutes of Natural Sciences]] del [[Giappone]] (NNIS) in collaborazione con l'[[Academia Sinica Institute of Astronomy and Astrophysics|Academia Sinica]] (AS) in [[Taiwan]].
 
La costruzione di ALMA è stata diretta dall'[[European Southern Observatory|ESO]], per l'Europa, dal [[National Radio Astronomy Observatory]] (NRAO), amministrata da Associated Universities, Inc (AUI), per gli Stati Uniti, e dall' Osservatorio astronomico nazionale del Giappone (NAOJ). Il "Joint ALMA Observatory" (JAO) ha fornito la guida unificata per la costruzione, l'amministrazione e il funzionamento di ALMA.
 
== Costruzione ==
Riga 174:
* Dicembre 2016: studiando la distribuzione delle polveri e dei gas attorno alla stella [[HD163296]], distante circa 400 anni luce dal Sole, è stata rilevata una coppia di [[Protopianeta|protopianeti]] in fase di completamento.<ref>{{Cita web|url=http://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.117.251101|titolo=strutture circolari protoplanetarie}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2016/12/12/coppia-di-nuovi-esopianeti-per-alma/|titolo=coppia esopianeti da ALMA}}</ref>
* Marzo 2017 : uno studio<ref>{{Cita web|url=http://www.eso.org/public/news/eso1708/|titolo=ESO : nube polverosa circonda la galassia più lontana osservata da ALMA}}</ref> ha consentito di osservare la galassia più giovane e distante mai osservata da ALMA: [[A2744_YD4]]. Osservazioni successive effettuare con il [[Very Large Telescope|VLT]] hanno confermato la datazione della galassia, risalente a 600 milioni di anni dopo la costituzione dell'Universo corrispondente ad un [[Spostamento verso il rosso|redshift]] di 8.38, durante il periodo cosiddetto di [[reionizzazione]], A2744_YD4 risulta costituita da una notevole quantità di polvere cosmica incandescente<ref>{{Cita web|url=http://www.astronomy.com/news/2017/03/where-stardust-comes-from|titolo=Da dove viene la polvere cosmica}}</ref>, frutto di probabili esplosioni precedenti di supernove.
* Marzo 2017 : viene pubblicato<ref>{{Cita web|url=http://www.nature.com/articles/s41550-017-0060|titolo=Nature.com : il percorso di una nube di gas in un sistema binario con orbita eccentrica}}</ref> uno studio concernente un sistema binario di stelle, [[LLPegasi]], in cui una gigante rossa, nella fase finale della sua evoluzione, disperde gas che a causa dell'orbita estremamente ellittica della sua compagna forma una struttura a spirale di gas espulsi.<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/03/20/gigante-rossa-nella-spirale-delladdio/|titolo=INAF it. :l'orbita ellittica di un sistema binario causa una nube a spirale}}</ref>
* Aprile 2017 : osservazioni della [[Complesso nebuloso molecolare di Orione|nube molecolare di Orione]] hanno evidenziato<ref>{{Cita pubblicazione|autore=ESO.org|titolo=THE ALMA VIEW OF THE OMC1 EXPLOSION IN ORION|rivista=|volume=|numero=|url=https://www.eso.org/public/archives/releases/sciencepapers/eso1711/eso1711a.pdf}}</ref> come la formazione di [[Protostella|protostelle]] possano causare volente interazioni<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/04/07/fuochi-artificio-stellari-alma/|titolo=fuochi d'artificio stellari}}</ref>.<ref>{{Cita web|url=https://www.eso.org/public/italy/news/eso1711/?lang|titolo=ALMA: spettacolo pirotecnico tra le stelle}}</ref>
* Aprile 2017 : un gruppo di ricerca a guida italiana ha osservato un disco di polveri intorno alla stella [[Hd 169142]], distante circa 420 [[Anno luce|al]]. La distribuzione delle polveri evidenzia<ref>{{Cita web|url=http://www.aanda.org/articles/aa/abs/2017/04/aa29860-16/aa29860-16.html|titolo=Anelli e lacune in sistema protoplanetario in formazione}}</ref> una struttura composta da due anelli principali e la loro densità porta a considerare la presenza di due protopianeti in formazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/04/03/ritratto-di-sistema-planetario-in-formazione/|titolo=Sistema protoplanetario in formazione}}</ref> <ref>{{Cita web|url=http://www.eso.org/public/italy/images/potw1714a/|titolo=ESO : sistema stellare nascente}}</ref>
* Osservazioni in follow-up<ref>{{Cita pubblicazione|autore=W.Gerdes, M.Sako ed altri|titolo=DISCOVERY AND PHYSICAL CHARACTERIZATION OF A LARGE SCATTERED DISK OBJECT AT 92 AU|rivista=arxiv.org|volume=|numero=|url=https://arxiv.org/pdf/1702.00731.pdf}}</ref> effettuate con ALMA hanno consentito di caratterizzare le [[Legge di Rayleigh-Jeans|emissioni termiche]] ed ulteriori parametri di [[2014 UZ224]] (DeeDee), candidato pianeta nano a 92 [[Unità astronomica|UA]] dal Sole. Il corpo avrebbe una temperatura media di -243° C e rifletterebbe circa il 13% della luce solare.
* Tracce di [[isocianato di metile]], una molecola complessa necessaria alla formazione proteica, sono state scoperte per la prima volta nello spazio dal telescopio ALMA in un sistema protostellare multiplo<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/06/08/isocianato-di-metile-attorno-a-baby-stelle/|titolo=Isocianato di metile attorno a baby stelle}}</ref>. Il sistema, [[IRAS 16293-2422]], si trova a circa 400 anni luce nella zona di formazione stellare [[Rho Ophiuchi]], nella costellazione dell’[[Ofiuco]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Martín-Doménech, Rafael; V. M. Rivilla ed altri|data=07 aprile 2017|titolo=Detection of methyl isocyanate (CH3NCO) in a solar-type protostar|rivista=Monthly Notices of the Royal Astronomical Society|volume=|numero=|pp=6|url=https://www.eso.org/public/archives/releases/sciencepapers/eso1718/eso1718a.pdf}}</ref>
* Osservazioni in banda sub-millimetrica effettuate con ALMA di una densa [[nube molecolare]] hanno portato ad ipotizzare l'esistenza di un buco nero intermedio situato quasi al centro della Via Lattea. La struttura cinematica della nube [[CO-0.40-0.22]] e la dinamica dei suoi gas suggeriscono la presenza di un oggetto compatto delle dimensioni di 10^5  M  ⊙.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tomoharu Oka ,Shiho Tsujimoto ed altri|data=4 settembre 2017|titolo=Millimetre-wave emission from an intermediate-mass black hole candidate in the Milky Way|rivista=Nature Astronomy|volume=|numero=|lingua=en|abstract=si|doi=10.1038/s41550-017-0224-z|url=https://www.nature.com/articles/s41550-017-0224-z}}</ref>
 
==Galleria d'immagini==