Charlie Chaplin: differenze tra le versioni

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Già all'uscita di ''[[Monsieur Verdoux]]'' (1947) venne pubblicamente accusato di "filocomunismo" e [[1949]] divenne uno dei bersagli del movimento innescato dal senatore [[Joseph McCarthy]]. Chaplin negò sempre, con veemenza. Disse anche che era stanco di rispondere sempre alla stessa domanda, affermando che la propria ideologia non era altro che quella professata dal suo "omino"<ref>Corriere d'informazione, 26 settembre 1952</ref>:«Avere un tetto sulla testa, lavorare liberamente e formarsi una famiglia. Questo un Ideale democratico, non già comunista». Nel [[1951]] iniziò a girare quello che sarebbe stato il suo film d'addio: ''[[Luci della ribalta]]'', tratto da un suo romanzo, ''[[Footlights]]'', mai pubblicato. Fu il suo ultimo film prodotto a [[Hollywood]], e anche l'unico che interpretò assieme ad un altro mattatore del cinema muto: [[Buster Keaton]]. In questo film debuttò la figlia Gerardine Chaplin.
 
La condanna decisiva nei suoi confronti arrivò nel settembre del [[1952]] per {{sf|<ref>Corriere della Sera, 03 ottobre 1952, pag 3</ref>"gravi motivi di sfregio della moralità pubblica e per le critiche trasparenti dai sui film al sistema democratico del Paese che pure accogliendolo gli aveva dato celebrità e ricchezza"}}. Chaplin e la sua nuova famiglia si erano imbarcati per l'Europa per la prima mondiale a Londra di ''[[Luci della ribalta]]''; successivamente aveva previsto un periodo di vacanza della durata di sei mesi. Mentre si trovavano ancora in navigazione il ministro della giustizia statunitense dispose per pubblico decreto che a Chaplin, in quanto cittadino britannico, non sarebbe stato permesso di rientrare nel paese a meno che non avesse convinto i funzionari dell'immigrazione di essere "idoneo"<ref>Charlie Chaplin, ''Opinioni di un vagabondo'', a cura di Kevin Hayes, minimum fax, 2007, pag. 189.</ref>. Avutane notizia, Chaplin decise di stabilirsi in [[Europa]] fissando la sua residenza in [[Svizzera]]. Nella primavera del 1953 restituì il permesso di rientro, che pure gli era stato rilasciato all'atto della sua partenza dalle stesse autorità americane. Nel luglio dello stesso anno Chaplin presenziò allo spettacolo del grande clown svizzero [[Grock]], di stanza col proprio circo nel contiguo comune di Vevey. I due si omaggiarono e si abbracciarono, riconoscendo la reciproca grandezza nell'arte mimica.
[[File:ManoirdeBan.jpg|thumb|left|[[Manoir de Ban]], la residenza di Chaplin in [[Corsier-sur-Vevey]], [[Vaud]] ([[Svizzera]]).]]