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Il quartetto è considerato l'interprete autentico per moltissimi compositori del tardo 20 ° secolo, con una reputazione nel padroneggiare le composizioni più difficili e complesse. Essi raramente improvvisano perché il loro obiettivo è lavorare con i compositori, che spaziano da quelli attivi nei primi anni del Novecento fino ad oggi e comprendono Hans Abrahamsen, Thomas Adès, [[Luciano Berio]], [[John Cage]], [[Elliott Carter]], [[Franco Donatoni]], [[Pascal Dusapin]], [[Henri Dutilleux]], [[Brian Ferneyhough]], [[Morton Feldman]], [[Georg Friedrich Haas]], [[György Kurtág|György Kurtag]], [[Helmut Lachenmann]], [[György Ligeti]], [[Witold Lutosławski|Witold Lutoslawski]], [[Wolfgang Rihm]], [[Giacinto Scelsi]] e [[Iannis Xenakis]].
 
Hanno occasionalmente eseguito pezzi minimalisti come Mishima di Philip Glass e il primo quartetto di Gavin Bryars scritto per loro. Anche le opere che coinvolgono l'elettronica sono nel loro repertorio. Antiphon di York Holler, Nymphea di [[Kaija Saariaho]] e [[Roger Reynold Talbot|Roger Reynolds]] Ariadnes Thread. Nel loro primo concerto hanno suonato solo nuove composizioni, ma nel loro secondo anno hanno deciso che il loro repertorio dovesse includere opere della [[Seconda scuola di Vienna|Seconda Scuola Viennese]] e [[Béla Bartók|Bartók]] subito dopo. Funziona dagli inizi del XX secolo come prospettiva seguita e negli anni Ottanta incorporarono Grosse Fuge di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]. Hanno svoltoeseguito il secondo Quartetto di Ligeti e centinaia di volte i Tetras di Xenakis.
 
L'attenzione alla nuova musica èsi quellamanifesta di avereanche lanella capacità di collaborare con il compositore nell'interpretazione del pezzobrano, cosa che il gruppo considera molto importante, sia nel 'come' suonare il brano che nel fatto che considerano il loro lavoro come una sorta di servizio ai compositori, particolarmente più giovani e meno conosciuti. I compositori spesso effettuano piccoli aggiustamenti alle loro composizioni dopo aver lavorato con il quartetto. Il compositore norvegese [[Sven Lyder Kahrs]] chiama il gruppo "Rolls-Royce" dei quartetti, in parte perché non deve spiegare come suonare la loro musica. Semplicemente sanno.
 
In passato sono stati confrontati con il [[Quartetto Kronos]], ma a differenza di loro non sono interessati al pubblico di crossover o ai pezzi di cross-genre, ma bastano alla forma classica del quartetto. Ci sono pochissimi pezzi comuni a entrambi i gruppi.