Talarurus plicatospineus: differenze tra le versioni

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Per stimare la lunghezza complessiva dell'animale i paleontologi si sono basati sul cranio del ''Talarurus''. Il [[cranio]] da solo misurava circa 24 centimetri (9,4 pollici) di lunghezza per circa 22 centimetri (8,7 in) di larghezza, pertanto è stata stimata una lunghezza complessiva dell'animale compresa tra i 4 e i 6 metri (13 a 20 piedi). Nel 2010, [[Gregory S. Paul]], stimò una lunghezza di cinque metri per un peso di circa due tonnellate.<ref>Paul, G.S., 2010, ''The Princeton Field Guide to Dinosaurs'', Princeton University Press p. 231</ref>
 
I fossili di ''Talarurus'' descritti da Malejev comprendevano alcune ossa degli arti e al contrario dei suoi simili il ''Talarurus'' possedeva cinque dita nelle zampe anteriori e quattro dita nelle zampe posteriori. Difatti in genere negli ankylosauri le zampe posteriori hanno solo tre dita, pertanto è più probabile che sia stato un errore di Malejev; in origine anche il genere ''[[Pinacosaurus]]'' era stato descritto con quattro dita nelle zampe posteriori.<ref name="Arbour2014"/> Un'altra caratteristiche diagnostica del genere è la forma degli [[osteodermi]] dell'animale: gli osteodermi avevano un ornamento solcato, rendendo l'armatura appositamente formidabile, con ogni osteodermoosteoderma piatto ornato con ulteriori spine a pieghe. L'animale è stato inoltre vittima di un fraintendimento nel montaggio dello scheletro: avendo un torace a botte simile a quello degli [[ippopotami]], l'animale era inizialmente stato ricostruito con la classica forma bassa a larga da alkylosauro, tuttavia tale ricostruzione si dimostrò errata, tanto che questo errore aveva anche impedito un montaggio corretto degli ampi elementi pelvici superiori.
 
Tratti autentici di ''Talarurus'' includono anche le [[vertebre]] dorsali che sono trasversalmente più ampie. C'è una canna sacrale di quattro vertebre dorsali posteriori, collegata al vero osso sacro costituito da quattro sacrali e una caudo-sacrale. La mazza della coda è alquanto piccola per un ankylosauro.
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Dal 2006, nel contesto del progetto congiunto coreano-mongolo Dinosaur Project, sono stati ritrovati numerosi esemplari di ''Talarurus'', ritrovati al Bayan Shireh e al Shine Us Khudag. Questi resti sono ancora in attesa di una descrizione formale.<ref name="Arbour2014"/>
 
Il ''Talarurus'' è ormai noto da almeno una dozzina di esemplari, provenienti da varie località della Formazione Bayan Shireh. Il campione PEN AN SSR 557, è costituito da una vertebra dorsale con una costola annesso, e un osteodermoosteoderma cutaneo. Un altro esemplare attribuito a questo genere è stato ritrovato nella località di Bayshin-Tsav, ed composto da un (non descritto) cranio incompleto comprendente il tetto cranico, l'osso occipitale della scatola cranica. Un secondo campione non descritto, raccolto nella località Baga Tarjach, consiste in un frammento della mascella superiore, con otto denti.
 
Nel [[1977]], Maryanska rinominò ''Syrmosaurus disparoserratus'' (Maleev, 1952) come una seconda specie di ''Talarurus'', ossia ''Talarurus disparoserratus''.<ref name="Maryańska1977"/> Tuttavia nel 1987, questa presunta nuova specie ritornò ad essere un genere distinto chiamato ''[[Maleevus disparoserratus|Maleevus]]''.<ref>T.A. Tumanova, 1987, "Pantsirnyye dinozavry Mongolii", ''Trudy Sovmestnaya Sovetsko-Mongol'skaya Paleontologicheskaya Ekspeditsiya'' '''32''': 1-80</ref>