'''Manuel Castells''' (nato nel [[1942]] in [[Hellín]] ([[Albacete]]), [[Spagna]]) è uno dei più grandi [[sociologia|sociologi]] contemporanei nonché studiosi della [[società dell'informazione]]. Ha compiuto i suoi studi a Barcellona e alla Sorbona di Parigi, dove ha iniziato la carriera accademica. Dal 1979 è professore di sociologia all'Univeristà di Berkeley, punto di partenza per numerosissime e costruttive collaborazioni internazionali. E' consulente dei principali organsmi sovranazionali (UNESCO, ONU, EU, ...).
Dopo gli suoi studi a Barcellona e alla Sorbona di Parigi, ha iniziato la carriera accademica. Dal 1979 è professore di sociologia all'Univeristà di Berkeley.
Ha pubblicato numerosissimi articoli su riviste specializzate; collabora continuativamente con le principali testate giornalistiche. Ha scritto 20 libri, tradotti in diverse lingue. La sua opera più famosa è la trilogia intitolata ''[[L'età dell'informazione]]'': ''[[La nascita della società in rete]]'', ''[[Il potere delle identità]]'' e ''[[Volgere di millennio]]''.▼
▲Ha pubblicatoscritto numerosissimicirca articoli su riviste specializzate; collabora continuativamente con le principali testate giornalistiche. Ha scritto 20venti libri, tradotti in diversepiù lingue. La sua opera più famosanota è la trilogia intitolata ''[[L'età dell'informazione]]'': ''[[La nascita della società in rete]]'', ''[[Il potere delle identità]]'' e ''[[Volgere di millennio]]''.
In Italiano, oltre alla trilogia, sono stati pubblicati "La città delle reti" nel 2004 e "Galassia Internet" nel 2006.