Nel 2000, dopo essere stato uno sportivo dilettante (equitazione, vela, sci, golf) si trova a dover ricoprire il ruolo di dirigente sportivo. Viene chiamato da Capitalia a salvare la Lazio Calcio [[Società Sportiva Lazio|VEDILazio Calcio]], a rischio di fallimento dopo il default di Cragnotti. Ne diventerà Vice presidente e contribuirà a salvarla dal fallimento. Sarà a Formello tutti i giorni, apprenderà a gestire il rapporto quotidiano con la stampa, la Tv, le radio nazionali e locali, colloquierà quotidianamente con Mancini ed i suoi giocatori (tra cui Simone Inzaghi attuale allenatore della Lazio). In quel periodo inizia anche il suo rapporto con la Lazio Generale, la più grande polisportiva d'Europa, simile nel modello a quello del Real Madrid e del Barcellona. Ne diventerà vicepresidente, prima sotto la Presidenza di Renzo Nostini, poi di Antonio Buccioni, lasciando l'incarico nel 2016. In questo periodo sarà anche presidente della Lazio Pallamano, sino al 2017, che porterà dalla serie C alla serie A.