Arthur Light: differenze tra le versioni

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Dopo essere ritornato sulla [[Terra]], in ''DC Universe'' n. 0, Dottor Light fece parte della Società segreta dei supercriminali di [[Libra (DC Comics)|Libra]], in ''[[Crisi finale]]'' n. 1, e lui e [[Mirror Master]] furono inviati da Libra alla ricerca della sedia di [[Metron (personaggio)|Metron]]. Furono sfidati poi da [[Empress]], [[Sparx (DC Comics)|Sparx]], e [[Más y Menos]], ma entrambi riuscirono a sconfiggerli in un battito di ciglia combinando i suoi raggi con gli specchi di Mirror Master. Light coadiuvò anche l'assassinio di Martian Manhunter, aiutando la [[Fiamma Umana]] e Libra.
 
Successivamente, in ''Final Crisis: Revelations'', lo [[Spettro (fumettoDC Comics)|Spettro]] consegnò il giudizio finale deciso sul Dottor Light, e lo bruciò fino alla morte trasformandolo in una candela, e utilizzando la sua testa come stoppino. Lo Spettro, nella sua ironica moda caratteristica, scelse di punirlo a causa degli abusi commessi e della sua abilità di manipolare la luce.
 
Il personaggio della ''Millestone Comics'' conosciuto come Shadow Cabinet, tentò di rubare i resti di Arthur Light, ancora in forma di candela. Si rivelò poi nel numero successivo essere una falsa supposizione; [[Superman]] ed Icon furono gli artefici di questo scenario per fare sì che Shadow Cabinet familiarizzasse con la JLA. La candela fu, tuttavia, utilizzata da [[Hardware (DC Comics)|Hardware]] per ricostituire i poteri che Arthur Light rubò a Kimiyo Hoshi.