Cane da guerra: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 4 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6.1) |
|||
Riga 101:
I cani da guerra nell'antichità venivano utilizzati a branchi contro la [[fanteria]] e la [[cavalleria]]. I cani sovente erano protetti da armature in cuoio e in alcuni casi con ulteriori lamelle metalliche protettive, e avevano funzione anti-uomo, con atterramento e sbranamento dell'avversario. Pertanto erano esemplari di grandi dimensioni - anche per sostenere il peso dell'armatura -, selezionati in base all'aggressività e all'insensibilità alle ferite. Chi ne fece maggiore uso fu l'[[impero persiano]], con decine di migliaia di esemplari provenienti anche dalle regioni più lontane. I [[antichi Greci|greci]] li utilizzavano sovente nell'ambito di particolari reparti ristretti formati da un cane da guerra, un lanciatore di giavellotti, un [[arciere]] e un [[Cavalleria|cavaliere]]. Quando il cane attaccava il nemico, questi doveva abbassare lo scudo per proteggersi le gambe e diveniva facile bersaglio nelle parti non più protette da parte delle frecce o giavellotti. I [[cimbri]] avevano potenti e numerosi cani da guerra, che misero in difficoltà i [[Legione romana|legionari romani]] nella [[battaglia di Vercelli]], mentre non è vero - non essendo menzionato in nessun documento storico e neppure nel [[De bello gallico]] di [[Giulio Cesare]] - che furono utilizzati dai [[britanni]] che si opposero all'invasione romana. Nel [[medioevo]] i cani da guerra furono usati con le stesse finalità, ma soprattutto contro la cavalleria. I cani all'attacco potevano bloccare o fare imbizzarrire la cavalleria avversaria, rallentandone la corsa. In alcuni casi le armature dei cani avevano fissate delle lunghe lame utili a tagliare i garretti o il ventre dei cavalli, mentre in altri casi sull'armatura era fissato un contenitore con combustibile incendiato, sempre per spaventare i cavalli.
I cani più feroci furono probabilmente quelli spagnoli, incroci fra mastini e levrieri, utilizzati contro gli [[indios]] in America, addestrati in apposite basi e alimentati con carne umana. Ogni distaccamento spagnolo ne aveva almeno 20, ma potevano essere molti di più, come i 900 di [[Pizarro]] in Sud America. I cani non necessitavano di scorte alimentari essendocene, purtroppo, in loco sotto forma di sventurati. In casi di ristrettezze gli spagnoli mangiavano i cani, attuando quindi una sorta di antropofagia indiretta. Da questi cani discendevano i cosiddetti Cuban Bloodhound, messi in campo (ma con museruola e guinzaglio) dall'[[esercito degli Stati Uniti]] nel XIX secolo durante le [[Guerre Seminole]]. Detti cani però risultarono troppo pericolosi per gli stessi soldati e, dopo una serie di vittime civili, negli Stati Uniti ne fu decretata la soppressione, estinguendoli. L'utilizzo di cani direttamente contro l'uomo in battaglia fu effettuato fino al [[XVII secolo]] in [[Galles]], anche se (ma senza la messa in campo contemporaneo di branchi) tale uso si ripeté fino al XX secolo con i trecento [[pastore fonnese|mastini fonnesi]] messi in campo dall'[[Regio Esercito]] [[italia]]no nella [[Guerra italo-turca]]<ref>[http://www.bellasardegna.it/Natura/Cane_fonnese_africa.htm Il cane fonnese in Africa.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090604225139/http://www.bellasardegna.it/Natura/Cane_fonnese_africa.htm |data=4 giugno 2009 }}</ref>.
Dalla Prima guerra mondiale a oggi i cani furono molto utilizzati come portaordini, ricerca feriti, attacco, guardia, esplorazione, traino e ricerca di esplosivi. Attualmente le razze più utilizzate sono il [[cane da pastore tedesco]], il [[Cane da pastore belga (Malinois)|pastore belga Malinois]], il [[pastore olandese]] e, solo con compiti incruenti, il [[Labrador Retriever]]. Un cane anti-mina è in grado di individuare le cariche esplosive munite di 12 diversi tipi di esplosivo e sepolte fino a un metro di profondità, anche se dissimulate con sostanze dall'odore molto forte, come il [[kerosene]].
Riga 139:
* {{Cita news|url=http://www.armytimes.com/news/2007/08/ap_wardogs_070812a/ |titolo=Dogs in war receive loyalty, top care|nome=Jeff |cognome=Donn |editore=Associated Press|data=12 agosto 2007 |pubblicazione=Army Times}}
* {{Cita web|accesso=|url=http://community-2.webtv.net/Hahn-50thAP-K9/K9History/|titolo=K-9 History: The Dogs of War!|editore=50th Air Police K-9 Section|città=Hahn Air Base, West Germany|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|accesso=
* {{Cita web|accesso=|url=http://www.uswardogs.org/id16.html|titolo=U.S. war dogs remembered |sito=K-9 Heroes - Remembered|nome=2ndLt. Mike |cognome=Pitts |anno=1966|editore=The United States War Dogs Association}}
* {{Cita web|accesso= |url=http://www.vspa.com/k9/bases.htm|titolo=Vietnam Security Police Association K-9 pages}}
* {{Cita web|accesso=
* {{Cita web|accesso=|url=http://www.bulldoginformation.com/war-dogs.html|titolo=War dogs, military service dogs, battle dogs|editore=The Bulldog Information Library}}
* {{Cita web|accesso=
* {{Cita web|accesso= |url=http://www.visualintel.net/Special_Topics/776096|titolo=Military Working Dog Public Domain Images Collection}}
* {{Cita web|accesso= |url=http://www.awdm.org |titolo=Alabama War Dogs Memorial Foundation}}
|