Monteleone di Spoleto: differenze tra le versioni
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Il territorio di Monteleone di Spoleto è stato abitato sin dall'[[antichità]]: nelle vicinanze sono state scoperte necropoli proto[[civiltà villanoviana|villanoviane]] ed [[etruschi|etrusche]]. Tra le vestigia etrusche, nel [[1901]] fu rinvenuto un carro da parata ([[biga]]) nella zona del Colle del Capitano. Secondo il [[Adolf Furtwängler|Furtwängler]] la biga risalirebbe alla metà del [[VI secolo a.C.]] Costruita in [[legno]] e ricoperta da lamine [[bronzo|bronzee]] lavorate con la tecnica [[a sbalzo]], raffigura presumibilmente scene della vita dell'eroe [[Achei|greco]] [[Achille]]. La biga è custodita presso il [[Metropolitan Museum of Art|Metropolitan]] di [[New York]], che la acquistò da un trafficante di antichità, riuscito a trafugarla e a portarla oltreconfine.{{citazione necessaria}} Il reperto è al centro di aspre battaglie fra il museo newyorchese e l'amministrazione comunale di Monteleone, che ne chiede da tempo la restituzione.
La zona di Monteleone fu poi abitata da popolazioni [[Civiltà romana|romane]], che edificarono l'odierna frazione Trivio. La vera e propria fondazione del primo nucleo del castello di Monteleone avvenne dopo il crollo dell'[[Impero romano]], con la calata dei [[invasioni barbariche|barbari]] da nord. Nell'[[880]] il nobile Attone edificò il castello di Brufa. Distrutto intorno al [[1100]], il castello fu subito riedificato e donato a [[Spoleto]] (donde il nome del paese) dal signore locale. Nel [[1228]] la fortezza subì una nuova distruzione da parte dei [[saraceni]]. Tuttavia, data la posizione strategica, il castello fu nuovamente ricostruito dalla nobile famiglia dei Tiberti ([[1265]]). La zona fu fortemente colpita dal [[Terremoto del reatino del 1298|terremoto del 1298]], che rase al suolo il vicino castello di Vetranola.
Seguirono anni di guerre, finché nel [[1535]] i monteleonesi insorsero contro Spoleto per rendersene finalmente indipendenti. Immediatamente stilarono lo statuto della ''Republica Montis Leonis'', dandosi un assetto istituzionale oltremodo moderno per l'epoca:{{citazione necessaria}} allontanato il [[podestà (medioevo)|podestà]], i monteleonesi elessero al suo posto un cittadino del castello. Spoleto tentò la riconquista con varie campagne militari, ma non riuscì nel suo intento per la fiera resistenza dei monteleonesi e perché essi si rivolsero al [[papa]] in cerca della sua protezione. La resistenza e la posizione strategica di Monteleone indussero [[Pio IV]] a sottrarla del tutto alla dipendenza da Spoleto, facendone un possedimento papale e ponendola, nel [[1559]], sotto la delegazione di [[Perugia]].
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