Cascà: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
eliminato errore sulla corretta scrittura del termine cascà
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
eliminata ripetizione
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 21:
La ricetta di Carloforte, detta anche "[[Cucina tabarchina|tabarchina]]", prevede di mescolare alla [[semola]] diverse verdure ([[Cicer arietinum|ceci]], [[Pisello|piselli]], [[Brassica oleracea sabauda|verza]], [[carota]], [[finocchio]], [[melanzana]], [[zucchina]], ed è aromatizzata con erbe ([[Foeniculum vulgare|finocchio selvatico]]) e spezie: ([[coriandolo]], [[cannella]], [[chiodi di garofano]], [[anice stellato]]).
 
In passato il cascà era un piatto semplice e povero: gli elementi base della sua preparazione erano, oltre alla semola opportunamente lavorata, il cavolo cappuccio o il cavolfiore ed i ceci. Col tempo il piatto si è evoluto, ed alla ricetta base si sono aggiunte le varie verdure di stagione e la carne suina. Il piatto così trasformato è divenuto cibo della festa in epoca recente, preparato soprattutto in occasione della festa patronale di San Carlo. Da parecchi anni nel mese di aprile a Carloforte si tiene una sagra con lo scopo di valorizzare questo tipico piatto della tradizione culinaria locale.
 
Ogni anno a Carloforte si tiene la sagra del Cuscus Tabarchino (Il Cascà di Carloforte).<ref>{{cita web|url=http://www.consorzioturisticocarloforte.it/articles/2014/04/14/xiii-sagra-del-cuscus-tabarchino/|titolo=XIII Sagra del Cuscus Tabarchino|sito=consorzioturisticocarloforte.it|accesso=22 maggio 2014}}</ref>