Il debunker è colui che smonta, smaschera sciocchezze<ref name=scioc>Fonte Garzanti ''[http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=bunk%203]''</ref>. L'attività del debunker si focalizza sul processo comunicativo: ripercorre le varie fasi di esso, partendo dal prodotto finito (notizia), analizzandone il contenuto, il contesto, le fonti, per individuare dunque le motivazioni all'origine della notizia ed eventualmente smascherarle. Di conseguenza, il lavoro del debunker consiste non tanto nel discriminare il vero dal falso, quanto piuttosto il vero dal verosimile. Egli utilizza determinati [[Debunker#Strumenti|strumenti]] che la tecnologia offre e che si rivelano efficaci per stabilire la veridicità o meno di una notizia.
== Ambito di intervento ==
I debunker spesso focalizzano la loro attenzione su [[disinformazione]], [[UFO|fenomeni ufologici]], [[teorie del complotto]], affermazioni sul [[paranormale]], [[religione]], [[medicina alternativa]], [[Miracolo|eventi miracolistici]] o presunti tali, ricerche compiute al di fuori del [[metodo scientifico]] o solamente [[Pseudoscienza|pseudoscientifiche]]<ref>Marco Bella, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/17/bufale-e-miti-scientifici-come-sfatarli-con-il-debunker/1215819/ Bufale e miti ‘scientifici': come sfatarli con il ‘debunker']''. 17 novembre 2014. ''[[Il Fatto Quotidiano]]''.</ref>.
Il termine ''debunker'' è attribuito a chi esplica la propria attività di "''smascheratore''" attraverso ricerche, scritti (articoli o [[Libro|libri]]), conferenze e seminari, o si cimenta comunque in attività con lo specifico intento di appurare la validità o falsità di affermazioni dubbie, strane o anomale.
Il ''debunking'' è l'atto del confutare, basandosi generalmente su [[Metodo scientifico|metodi scientifici]] o [[Storiografia|storici]], un'affermazione o ipotesi.