Utente:FabiorWikiTIM/Debunker: differenze tra le versioni

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Un '''debunker''' (in [[Lingua italiana|italiano]]: '''demistificatore''' o '''disingannatore''') è un [[individuo]] che mette in dubbio e smaschera [[Ciarlatano|ciarlatanerie]], [[Bufala (burla)|bufale]], affermazioni false, esagerate, anti-scientifiche, dubbie o pretenziose<ref>«To expose or ridicule the falseness, sham, or exaggerated claims of». Estratto da ''[http://www.thefreedictionary.com/debunker Debunker - American Heritage Dictionary of the English Language]''. ''The Free Dictionary''.</ref>.
La tradizionale area tematica di intervento del debunker concerneva inizialmente [[UFO|fenomeni ufologici]], [[teorie del complotto]], affermazioni sul [[paranormale]], [[religione]], [[Miracolo|eventi miracolistici]] o presunti tali, ricerche compiute al di fuori del [[metodo scientifico]]. Data la crescente diffusione del fenomeno "Fake News" ([[disinformazione]], [[complottismo]], [[misinformazione]], [[bufale]]) o come preferisce definirlo Claire Wardle<ref name=claire>Studio Wardle ''[https://shorensteincenter.org/wp-content/uploads/2017/10/Information-Disorder-Toward-an-interdisciplinary-framework.pdf?x78124]''</ref> "ecosistema della disinformazione", la figura odierna del debunker si occupa principalmente di verificare l'attendibilità delle fonti mettendone in dubbio la veridicità del contenuto.
 
==Debunk==
Il debunker è colui che smonta, smaschera sciocchezze<ref name=scioc>Fonte Garzanti ''[http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=bunk%203]''</ref>. L'attività del debunker si focalizza sul processo comunicativo: ripercorre le varie fasi di esso, partendo dal prodotto finito (notizia), analizzandone il contenuto, il contesto, le fonti, per individuare dunque le motivazioni all'origine della notizia ed eventualmente smascherarle. Di conseguenza, il lavoro del debunker consiste non tanto nel discriminare il vero dal falso, quanto piuttosto il vero dal verosimile. Egli utilizza determinati [[Debunker#Strumenti|strumenti]] che la tecnologia offre e che si rivelano efficaci per stabilire la veridicità o meno di una notizia.
 
== Etimologia ==
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Sarà solo nel [[1923]] con il romanziere statunitense [[William E.Woodward]] , che il termine sopradescritto acquisirà un’accezione moderna con la nascita del neologismo “debunk” tratto da un suo romanzo bestseller chiamato “ Bunk”<ref>{{cita libro|titolo=Bunk|autore=William E. Woodward|anno=1976|ISBN= 9780306708466}}</ref>. Debunking si diffonde quindi con la seguente denotazione “ take the bunks out of things “ (togliere le fandonie dalle cose).
 
==Debunk==
''Debunkify'' è invece una variante di ''debunk'', introdotta nel lessico inglese di recente dall'Ohio Tobacco Prevention Foundation, nel significato di ''smascherare quanto di "mitico" è associato al tabacco''.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.prweek.com/article/1260911/ohio-rolls-second-phase-anti-smoking-campaign |titolo=Ohio rolls out second phase of anti-smoking campain |accesso=14 Novembre 2017 |opera=PR Week }}</ref>
Il debunker è colui che smonta, smaschera sciocchezze<ref name=scioc>Fonte Garzanti ''[http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=bunk%203]''</ref>. L'attività del debunker si focalizza sul processo comunicativo: ripercorre le varie fasi di esso, partendo dal prodotto finito (notizia), analizzandone il contenuto, il contesto, le fonti, per individuare dunque le motivazioni all'origine della notizia ed eventualmente smascherarle. Di conseguenza, il lavoro del debunker consiste non tanto nel discriminare il vero dal falso, quanto piuttosto il vero dal verosimile. Egli utilizza determinati [[Debunker#Strumenti|strumenti]] che la tecnologia offre e che si rivelano efficaci per stabilire la veridicità o meno di una notizia.
 
==Strumenti==
Il progetto internazionale Verification Handbook<ref name=ver>Fonte Verification Handbook ''[http://verificationhandbook.com/book_it/]''</ref> ha stilato un [[vademecum]] nel 2014, destinato ai giornalisti il cui obbiettivo era quello di imparare a distinguere una notizia potenzialmente falsa da una vera perfezionando l'arte del debunking. Nella guida, specifici strumenti, vengono indicati come utili ai fini dell'attività: