Angelo Musco (compositore): differenze tra le versioni
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|NoteNascita = <ref name="nascita">''IMPROVVISO DECESSO A PALERMO DEL FIGLIO PRIMOGENITO DEL GENIALE ATTORE CATANESE Morto a quarantatré anni il maestro Angelo Musco'', La Sicilia, 2 gennaio 1969</ref>
|LuogoMorte = Palermo
|GiornoMeseMorte = 1
|AnnoMorte = 1969
|Epoca = 1900
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Figlio dell'attore catanese [[Angelo Musco]] - del quale porta lo stesso nome - e di [[Desdemona Balistrieri]], anch'ella attrice, nacque a [[Milano]] nel 1925, dove il padre si trovava per svolgere una delle sue tante rappresentazioni [[teatro|teatrali]].<ref>{{Cita libro|autore = G. Baldoni |titolo = I nostri giorni: antologia di scrittori moderni e contemporanei per il biennio degli istituti tecnici di tutti i tipi|editore = Andò |città = Palermo |isbn = | anno = 1966 |cid = | p =878}}</ref> Dopo la morte di questi, nel 1937, si stabilì a [[Messina]] con la madre, la quale aveva ereditato il Grand Hotel, che il marito acquistò nel 1920.<ref name="grandhotel">{{cita news|autore=F. Venuto|url=http://fuoricronaca.altervista.org/blog/su-papa-musco-non-calo-mai-il-sipario/|titolo=Su papà Musco non calò mai il sipario|pubblicazione=fuoricronaca.it|data=4 novembre 1989|accesso=25-11-2017|lingua=|formato=}}</ref> Dopo aver conseguito la laurea in [[giurisprudenza]] all'[[Università di Palermo]] nel 1947 - città dove si era trasferito nel 1943 - studiò al [[Conservatorio]] Bellini di [[Catania]], dove si diplomò in [[pianoforte]], [[composizione (musica)|composizione]] e [[direzione d'orchestra]].
Divenuto critico musicale per il quotidiano palermitano ''[[L'Ora]]'', nel 1952 fondò il Coro Polifonico di Palermo; nel 1954 fu nominato presidente dell'Istituto per lo Spettacolo Sacro dal cardinale [[Ernesto Ruffini]], arcivescovo di Palermo. Nel 1959, Musco divenne titolare di una cattedra di esercitazioni orchestrali all'Istituto Corelli di Messina, nonché [[direttore artistico]] del [[Teatro Massimo Vincenzo Bellini|Teatro Massimo di Catania]], vicedirettore dell'Orchestra sinfonica siciliana; compose poi musiche per i teatri antichi di [[Tindari]], [[Taormina]], [[Siracusa]]. Lavorò con registi e attori quali [[Giorgio Strehler]] e [[Vittorio Gassman]]; musicò ''La lupa'' di [[Verga]]; diresse balletti e musiche di scena per innumerevoli opere, da ''[[Le nuvole (Aristofane)|Le nuvole]]'' di [[Aristofane]] alle sue ''Sei danze per Demetra''.<ref name="grandhotel"/>
Nel 1967 avvenne la prima assoluta di ''[[Il gattopardo (opera)|Il gattopardo]]'' per il libretto di [[Luigi Squarzina]] con [[Jolanda Gardino]], [[Ottavio Garaventa]], [[Antonio Annaloro]], [[Nicola Rossi-Lemeni]] ed [[Enrico Campi]] per la regia di [[Pier Luigi Pizzi]] al [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele]] di Palermo.
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