Trachite: differenze tra le versioni

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La '''trachite''' è una [[roccia magmatica]] [[roccia effusiva|effusiva]] di composizione intermedia e chimismo alcalino, equivalente effusivo delle [[sienite|sieniti]]. Ha tessitura [[tessitura (petrografia)|porfirica, ipocristallina o olocristallina]], spesso [[tessitura (petrografia)|vacuolare]] o finemente porosa e perciò a superficie ruvida. È di colore chiaro, biancastro o grigio-giallastro e composta principalmente da [[sanidino]] o [[anortoclasio]], [[plagioclasio]] e [[biotite]] con ± [[pirosseno|clinopirosseni]] e/o [[anfibolo|anfiboli]] e/o [[olivina]].
 
==Etimologia==
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==Caratteri mineralogici e genesi==
[[File:Streckeisen Trachyte.svg|thumb|left|upright=0.7|Classificazione della trachite secondo [[Diagramma QAPF|Streckeisen]]]]
Nelle trachiti il minerale nettamente prevalente è il [[feldspato|feldspato alcalino]], presente sia come [[fenocristallo|fenocristalli]] che come microliti nella pasta di fondo. Si tratta generalmente di [[sanidino]] nelle varietà potassiche e di [[anortoclasio]] o più raramente [[albite]] nelle varietà sodiche. I loro fenocristalli, tabulari e allungati, di solito sono fittamente addossati e isorientati dal flusso della lava, conferendo alla roccia una particolare tessitura detta ''trachitica''.</br />Il [[plagioclasio]] (oligoclasio o andesina) è sempre presente in quantità comprese tra il 10 e il 35% sul volume totale dei feldspati ma di solito non forma fenocristalli. Il [[quarzo]], se presente nella pasta di fondo, non supera il 5% del volume totale della roccia, che pertanto si può definire satura in [[silice]]. I minerali femici sono decisamente subordinati. Il vetro è scarso e interstiziale o assente. Accessori frequenti sono l'[[apatite]] e la [[magnetite]].</br />[[File:Nomenclatura delle trachiti su base normativa.jpg|thumb|left|upright=0,3|Nomenclatura delle trachiti in base al rapporto tra % normativa di quarzo o nefelina e Indice di Differenziazione (I.D.). L'I.D. è dato dalla somma delle percentuali normative di quarzo (Q), albite (ab), ortoclasio (or), nefelina (ne), leucite (lc) e metasilicato di potassio (kp)]]Se il quarzo è in quantità maggiore, fino al 20% del volume totale della roccia, si passa alle '''quarzo-trachiti'''. Le '''trachiti a foidi''' contengono fino al 10% in volume di [[feldspatoide|feldspatoidi]] e/o [[olivina]].</br />Quando il contenuto in vetro è consistente e non consente la classificazione su base [[moda (petrografia)|modale]] con il [[diagramma QAPF]] di Streckeisen, si usa lo schema classificativo qui a sinistra, basato sui [[norma (petrografia)|costituenti normativi]], che discrimina meglio le caratteristiche delle trachiti rispetto al diagramma TAS. L'aggettivo peralcaline si usa in caso di presenza di uno o più costituenti normativi peralcalini: ''Ac'' ([[acmite]]), ''Ns'' (metasilicato di [[sodio]]) e ''Ks'' (metasilicato di [[potassio]]).</br />La trachite è associata ad ambiente non orogenico come isole vulcaniche medio-oceaniche e deriva da basalti alcalini per cristallizzazione frazionata.
 
 
 
 
 
 
 
 
== Composizione chimica e norma ==
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{| class="wikitable" style="width:10%; float:left;"
 
|+ Media di 534 analisi <ref name ="dati"> Myron G. Best, ''Igneous and metamorphic petrology, 2nd edition'' - Blackwell, 2003 pag. 20
</ref>
 
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| Apatite || align=right| 0,49
|}
 
 
==Distribuzione==
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Nel mondo:
*[[Alvernia]], [[Renania]] e [[Scozia]], [[Ungheria]], [[Tahiti]], isole di [[Isola di Ascensione|Ascensione]] e [[Sant'Elena (isola)|Sant'Elena]].
 
==Utilizzo==
[[File:Orologio in trachite.jpg|thumb|upright=0.7|Bassorilievo su quadrante d'orologio in trachite]]
Questa roccia è commercializzata come materiale (lavorabile) per prodotti dell'[[edilizia]] e dell'[[arredo urbano]]. Essa è presente in molti luoghi in Italia: da citare la [[Sardegna]] e, soprattutto, la zona dei [[Colli Euganei]] in provincia di Padova. Il termine trachite, nel settore della lavorazione, è tuttavia usato impropriamente per indicare genericamente pietre estratte da rocce effusive con struttura porfirica o microcristallina, come le [[ignimbrite|ignimbriti]] e le [[andesite|andesiti]].
 
La trachite fu usata in passato, e lo è tutt'oggi, prevalentemente per lastricati stradali, marciapiedi e bordature degli stessi. In tempi più recenti, grazie alle sue caratteristiche cromatiche ed alla possibilità di essere tagliata in lastre sottili e lucidata, si è resa adatta anche a scopi di rivestimento e di abbellimento di edifici, sia per esterni che per interni (scale e pavimenti).