High Intensity Training: differenze tra le versioni

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== Cenni storici ==
L’''High Intensity Training'' (HIT) è un metodo basato sul concetto di allenamento ad alta [[Intensità (sport)|intensità]], a basso [[Volume (culturismo)|volume]], spesso in monoserie (cioè una serie per esercizio) e a bassa [[Frequenza (culturismo)|frequenza]], che venne popolarizzato dall'americano Arthur Jones (il fondatore dei macchinari ''Nautilus''), e in seguito dal campione di bodybuilding [[Mike Mentzer]] che ne creò una sua variante rivisitata, l’''Heavy Duty'' (HD), basata però essenzialmente sugli stessi principi. L'HIT venne originariamente concepito da Arthur Jones negli [[anni 1970|anni settanta]] come alternativa al dominio delle routine ad alto [[Volume (culturismo)|volume]] diffuse da diversi decenni da [[Joe Weider]] (''[[Volume training]]'') e promossi da campioni dell'epoca come [[Arnold Schwarzenegger]], che prevedevano allenamenti molto frequenti, anche per due volte al giorno, e davano scarsi risultati agli atleti che non assumevano farmaci. Jones fu il primo a promuovere l'idea che la monoserie bastasse per stimolare la crescita muscolare<ref name="Schoenfeld">Brad Schoenfeld. ''[http://books.google.it/books?id=fOYKnNgC3AMC&pg=PA13&dq=high+intensity+training+mentzer+jones&hl=it&sa=X&ei=8wadUMLNDsqD4gT1_4CYAQ&ved=0CD4Q6AEwAw#v=onepage&q&f=false The Max Muscle Plan]''. Human Kinetics, 2012. p. 13-14. ISBN 1-4504-2387-6</ref>. Egli testò i suoi metodi al fine di convincere l'industria del body building, ma anche per promuovere i suoi macchinari ''Nautilus''. Mike Mentzer, uno dei più importanti allievi di Jones, applicò i principi del HIT nei suoi allenamenti e vinse il titolo di IFBB Mr. Universe. Reso popolare il metodo negli [[anni 1980|anni ottanta]], i centri ''Nautilus'' sorsero in tutti gli [[Stati Uniti]]. Mentzer, assieme a famosi [[coach (sport)|coach]] come Ellington Darden e Matt Brzycki, e altri seguaci allenati da Jones, riproposero ciò che avevano imparato e contribuirono a migliorarne il sistema, che al tempo era fortemente basato sulle tecniche del ''[[Super set#Pre-esaurimento in Super set|Pre-esaurimento in Super set]]'' e le ''[[Ripetizioni negative]]''<ref name="Encyclopedia" />. Nonostante fosse stato diffuso negli anni ottanta, l'HIT non subì una larga diffusione fino a quando alcuni bodybuilder professionisti non lo applicarono nelle loro routine. La popolarità delle monoserie incrementò vertiginosamente nel mondo del bodybuilding quando [[Dorian Yates]], un culturista professionisa [[Inghilterra|inglese]], applicò le teorie di Mentzer nei suoi allenamenti dominando nelle competizioni nei primi [[anni 1990|anni novanta]], e vincendo 56 titoli [[Mr. Olympia]] consecutivi<ref name="Current Results">Michael Fröhlich, Peter Preuss. ''[http://books.google.it/books?id=VpEGDEZiXOYC&pg=PA106&dq=heavy+duty+arthur+jones&hl=it&sa=X&ei=mVeWUOrsM-734QSI6ICgBw&ved=0CC4Q6AEwAA#v=onepage&q=heavy%20duty%20arthur%20jones&f=false Current Results of Strength Training Research: An Empirical and Theoretical Approach, Volume 1]''. Cuvillier Verlag, 2005. p. 106-108. ISBN 3-86537-568-5</ref>. Quando l'HIT, l’''Heavy Duty'' e l'allenamento monoserie divennero popolari negli anni novanta, Mentzer sostenne che la crescente accettazione verso gli allenamenti ad alta intensità e basso volume confermavano quello che egli aveva da sempre raccomandato per anni, e pubblicò alcune bibliografie aggiornate sul suo metodo. Grazie a questa definitiva affermazione all'interno del mondo culturistico, le scuole o le metodologie di bodybuilding si divisero essenzialmente nelle due grandi categorie del ''High Intensity Training'' o ''Heavy Duty'', in cui venivano svolte una o poche serie per esercizio ad alta intensità, e del [[Volume training|''Volume training'' o ''High Volume Training'' (HVT)]], che prevedeva molte serie e più esercizi. I promotori di entrambi questi metodi sostengono che ci siano degli studi scientifici che dimostrano come il loro approccio risulti superiore<ref name="Current Results" />, mentre il parere di altri esperti più obiettivi promuove la periodica variazione dell'approccio di allenamento, ad esempio con la possibilità di svolgere un periodo di HIT training, seguito da un ciclo di ''Volume training'', al fine di evitare l'adattamento muscolare<ref name="Encyclopedia" /><ref name="olympian.it" />.
 
== Caratteristiche ==