Clodoveo I: differenze tra le versioni

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Quanto alle tribù dei Franchi Ripuari, stanziati sulla riva destra del Reno, nell'attuale [[Turingia]], Clodoveo fu sbrigativo, facendo assassinare nel [[510]] i loro capi, Cararico, Ragnacaro e Ricaro, e assicurandosi le loro terre<ref name=merovingi/>. Fu poi la volta del vecchio alleato [[Sigiberto lo Zoppo]], fatto uccidere&nbsp;– si dice per ispirazione di Clodoveo - dal figlio Cloderico che tuttavia non poté godere il frutto del [[parricidio]], perché fu subito assassinato dai sicari di Clodoveo<ref name=merovingi/>.
[[File:Le concile d'Orléans en 511.svg|miniatura|Partecipazione dei vescovi al concilio di Orléans del 511.]]
 
=== Il concilio di Orléans ===
[[File:France Orleans Cathedrale interieur 01.JPG|thumb|Interno della Cattedrale di Sainte-Croix a Orléans.]]
Clodoveo si era guadagnato l'appoggio del clero cattolico, garantendo i suoi vasti possedimenti, concedendo privilegi e autorità, ma non era intenzionato a farsene dominare; nella tradizione dell'Impero romano, egli non si considera il capo della Chiesa del suo regno, ma è intenzionato a mantenere un ruolo di garanzia e di controllo, e lo dimostra convocando,alla maniera degli imperatori romani<ref name=":0" />, nel luglio del [[511]] un concilio a [[Orléans]], città non lontana dalle province visigote annesse di recente.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Rossana Barcellona|titolo=Concili "nazionali" e sotterranee rivoluzioni. Agde 506, Orléans 511, Épaone 517|rivista=Reti Medievali|editore=Firenze university Press|volume=|numero=18, 1 (2017)|ISSN=1593-2214}}</ref> Il concilio rappresentò l'apogeo del suo regno, a pochi mesi dalla sua morte.<ref name=":0" /> Riuniti nella chiesa di Sainte Croix sotto la presidenza di Cipriano di Bordeaux (già presente al [[concilio di Agde]] e in contatto con [[Cesario d'Arles|Cesario di Arles]] dai tempi in cui quest'ultimo era stato esiliato a [[Bordeaux]])<ref name=":0" />, i 32 vescovi presenti<ref name=":0" /> - meno della metà dei vescovi delle diocesi del regno, anche se con una forte rappresentanza dell'ex regno goto<ref name=":0" /> - designarono Clodoveo «Rex Gloriosissimus figlio della Santa Chiesa» e gli sottoposero all'approvazione 31 canoni che intendevano imporre leggi del codice romano alle consuetudini franche, proibendo i matrimoni fra consanguinei e l'adulterio, l'omicidio per vendetta, la mutilazione e il rapimento. una fortesupervisione regia avvenne in tema del reclutamento del clero: il concilio subordina all'approvazione (e dunque controllo) del re o di un suo funzionario all'accesso agli ordini dei laici, anche per evitare scompensi nelle file dell'esercito.<ref name=":0" /> Vengono anche sottoposti all'immunità fiscale i beni immobili che il re vorrà donare alle chiese, i cui proventi verranno ripartiti nelle seguenti tre funzioni: per provvedere alla riparazione degli edifici ecclesiastici, per il sostentamento del clero e dei bisognosi e per il riscatto dei prigionieri.<ref name=":0" />