Ars et Labor Ferrara: differenze tra le versioni
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La '''S.P.A.L. 2013''', meglio conosciuta come '''SPAL''' (acronimo di '''Società Polisportiva Ars et Labor''') o talvolta come '''SPAL Ferrara''', è una [[squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Ferrara]]. Nella [[S.P.A.L. 2013 2017-2018|stagione 2017-2018]] milita in [[Serie A]], massimo livello del [[campionato italiano di calcio]].
Fondata nel marzo
Nel palmarès annovera una [[Coppa Italia Serie C|Coppa Italia di Serie C]] vinta nel [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|1999]] e una [[Supercoppa di Lega Pro]] vinta nel [[Supercoppa di Lega Pro 2016|2016]]; in ambito internazionale si è aggiudicata l'ultima edizione della [[Coppa dell'Amicizia]], nel [[Coppa dell'Amicizia italo-svizzera 1968|1968]]. Ha inoltre raggiunto la finale di [[Coppa Italia]] nel [[Coppa Italia 1961-1962|1962]].
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Il nucleo originale di quella che sarebbe poi divenuta la S.P.A.L. vide la luce nel marzo 1907<ref name=Cent'annidiSPAL/> per iniziativa del sacerdote salesiano Pietro Acerbis, all'epoca direttore dell'oratorio ferrarese di via Coperta: questi fondò un circolo religioso-culturale denominato ''Ars et Labor'' (in [[Lingua latina|latino]] "Arte e Lavoro") che nel giro di un paio d'anni divenne ''Circolo Ars et Labor'', dando mandato al padre catechista del seminario don Pastorino di aggiungere alle attività artistiche anche quelle sportive, inizialmente limitate ad [[atletica leggera|atletica]], [[ginnastica]] e [[ciclismo]]. I colori sociali adottati furono il [[bianco]] e l'[[azzurro]], mutuati dallo stemma della [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco]].<ref name=Malaguti-Piffanelli1>{{cita|Malaguti, Piffanelli|pp. 3-4}}</ref>
Il ramo sportivo del ''Circolo Ars et Labor'' divenne indipendente da quello artistico nel 1912, costituendosi autonomamente come ''Società Polisportiva Ars et Labor''. La sezione calcistica fu istituita nei primi mesi del 1913:<ref name="ReferenceA"/><ref name=Gruppioni/><ref>{{cita web|url=http://www.valderrama.it/dalloratorio-alla-serie-a/|titolo=La SPAL, dall’oratorio alla Serie A|accesso=19 settembre 2016}}</ref> inizialmente la squadra di calcio assunse tuttavia la denominazione di ''Associazione Calcio Ferrara'', abbandonandola nel 1919 con la fine della [[prima guerra mondiale]], allorché anche la sezione calcistica uniformò il suo nome a quello della polisportiva. Il debutto della denominazione S.P.A.L. avvenne in occasione di una partita interna disputata contro la {{Calcio Triestina|N}} il 16 giugno 1919; la prima vittoria della formazione estense giunse il 18 agosto del medesimo anno, a spese della stessa Triestina, per 1-0.<ref>{{cita|Fontanelli, Negri|pp. 26-27}}</ref>
La società disputò il suo primo campionato sotto l'egida della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio]] nella stagione [[Promozione 1919-1920|1919-1920]], venendo inserita nel girone emiliano della Promozione (secondo livello calcistico dell'epoca) e riuscendo a qualificarsi nella massima divisione per la stagione successiva.<ref name=Malaguti-Piffanelli1/>
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Al termine del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], nel 1945 la squadra riadottò i colori bianco-azzurri e il nome SPAL. Sotto la gestione del nuovo presidente (ed ex allenatore della squadra negli anni 1930) [[Paolo Mazza]], la società ferrarese tornò in [[Serie B]] e puntò alla promozione in [[Serie A]].<ref>{{cita|Becchetti, Palmieri|pp. 71-72}}</ref>
Tra gli affari significativi conclusi in quegli anni dal presidente spallino spiccarono le cessioni del centravanti [[Mario Astorri]] alla {{Calcio Juventus|N}} (prelevato per {{formatnum:25000}} [[Lira italiana|lire]] dallo {{Calcio Schio|N}} e venduto per 2 milioni ai bianconeri nel 1946)<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|p. 8}}</ref>, della mezzala [[Egisto Pandolfini]] alla {{Calcio Fiorentina|N}} (prelevato dai viola per 3 milioni nel 1947 e rivenduto agli stessi per 16 milioni l'anno successivo)<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|p. 10}}</ref><ref name="
=== Gli anni 1950 ===
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* {{cita libro|autore=Mauro Malaguti|autore2=Corrado Piffanelli|titolo=La storia della SPAL|editore=il Resto del Carlino|anno=1992|città=Ferrara|cid=Malaguti, Piffanelli}}
* {{cita libro|autore=[[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]]|autore2=Paolo Negri|titolo=Il calcio a Ferrara: dal 1896 partite, protagonisti e immagini|editore=Geo Edizioni S.r.l.|anno=2009|città=Empoli (FI)|cid=Fontanelli, Negri}}
* {{cita libro|autore=Graziano Gruppioni|titolo=S.P.A.L., un sogno biancoazzurro. Dalle origini del calcio a Ferrara alla prima Serie A|editore=2G Libri|anno=2017|città=Ferrara|cid=Gruppioni}}
* {{cita libro|titolo=[[Almanacco illustrato del calcio]] 2007|città=Modena|editore=[[Edizioni Panini]]|anno=2006|cid=Panini, 2006|isbn=978-88-65890-52-3}}
* {{cita libro|titolo=[[Almanacco illustrato del calcio]] 2016|città=Modena|editore=[[Edizioni Panini]]|anno=2015|cid=Panini, 2015|isbn=978-88-91219-86-2}}
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