STEFER: differenze tra le versioni

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[[File:STEFER14.jpg|thumb|left|Il deposito STEFER di via Appia Nuova 450 nel 1992 durante la demolizione delle vetture conservate]]
Il 21 gennaio [[1928]] l'intero pacchetto azionario della STFER fu rilevato dal Governatorato di Roma, al fine di migliorare la gestione e le comunicazioni tra Roma e i Castelli: contestualmente la ragione sociale viene mutata da STFER a STEFER. Il successivo 22 novembre fu rilevata la [[tranvia Roma-Tivoli]], ceduta all'[[ATAC|ATAG]] il 1º luglio [[1931]]<ref name="strade198">A. Curci, G. Angeleri, U. Mariotti Bianchi, ''Binari sulle strade intorno a Roma'', op. cit., p. 198.</ref>.
[[File:STEFER3.jpg|thumb|right|upright=1.2|Interno di un tram STEFER MRS, a destra il posto del bigliettaio]]
 
Nel [[1941]] la STFER acquisì le concessioni delle due ferrovie [[Ferrovia Roma-Lido|Roma–Lido]] e [[Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone|Roma–Fiuggi–Alatri]]<ref>''[http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/BVE0664750/1941/n.164/004 La Società Tramvie e Ferrovie Elettriche subentra nella concessione della Roma-Lido e delle Vicinali]'', in ''[[Il Messaggero]]'' n. 164 del 10 luglio 1941, p. 4</ref><ref>Guglielmo Ceroni, ''[http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/BVE0664750/1941/n.188/004 Le ferrovie Vicinali, dei Castelli, del Lido riunite dal primo agosto in un unico Ente]'', in ''Il Messaggero'' n. 188 del 7 agosto 1941, p. 4</ref>, concentrando nelle sue mani tutto il traffico a sud di Roma<ref>A. Curci, G. Angeleri, U. Mariotti Bianchi, ''Binari sulle strade intorno a Roma'', op. cit., p. 200.</ref>.