Utente:GuroneseDoc/Sandbox5: differenze tra le versioni

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| medium = mitologia
| saga =
| nome italiano = AstreaPhosphoros
| nome = ἈστραῖαΦωσφόρος
| epiteto = "PrimaStella stelladel mattino"
| immagine = Lucifer (the morning star). Engraving by G.H. Frezza, 1704, Wellcome V0035916.jpg
| immagine = AstraeaVSH.JPG
| didascalia = AstreaPhosphoros, di G.H. Frezza (1704)
| autore =
| prima apparizione =
| sesso = FemminaMaschio
| luogo di nascita =
| razza =
| professione = Divinità della giustizialuce
}}
'''AstreaPhosphoros''' ({{lang-grc|ἈστραῖαΦωσφόρος|AstreaPhōsphoros}}) o '''Eosforo''' è un personaggio della [[mitologia greca]], unadio verginepersonificazione stellaredella simboleggianteluce lae [[Giustizia]]figlio figliadella di [[Astreo]] e didea [[Eos (mitologia)|Eos]]<ref name=Tehoi">[http://www.theoi.com/Titan/Astraia.html(dea Astreadell'Aurora) sue theoi.comdel [[titani|titano]] (In inglese)</ref>. [[Astreo]]
 
== Genealogia ==
Astrea era sorella di Pudicizia che lasciò la terra insieme a lei quando finì l'[[età dell'oro]].
 
== Mitologia ==
Astrea era la dea vergine dell'innocenza e della purezza ed era associata alla costellazione della [[Vergine (costellazione)|Vergine]]<ref name=Tehoi"/>. <br />
 
, è stato raffigurato come un bambino nudo che trasporta una torcia splendente.
Scesa sulla terra nell'[[età dell'oro]], diffuse i sentimenti di bontà e di giustizia ma, disgustata dalla degenerazione morale del genere umano si rifugiò nelle campagne e supraggiunta l'età del bronzo, scelse di ritornare in cielo dove oggi risplende nell'aspetto della costellazione della [[Vergine (costellazione)|Vergine]]<ref>[http://www.theoi.com/Text/HyginusAstronomica2.html#25 Iginio, ''Atronomica'', XXV ''Vergine'' su theoi.com] (In inglese)</ref>. <br />
 
E' la luce del pianeta [[Venere (astronomia)|Venere]] che poco prima dell'albe diventa più luminoso delle stelle.
[[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]] scrisse :
{{citazione|Vinta giace la bontà, e la vergine Astrea, ultima degli dei, lascia la Terra madida di sangue|[[Publio Ovidio Nasone]], ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Le metamorfosi]], I, vv. 149-150''}}
 
Più tardi, nella cultura romana diventa [[Lucifero]], cioè "Portatore di luce".
In tarda epoca fu associata alla dea della [[Dike]], che era figlia di [[Zeus]] e [[Temi]] e rappresentava la personificazione del giusto giudizio.
 
=== In epoca moderna ===
[[Immagine:Castiglione delle Stiviere-Colonna della Giustizia.jpg|miniatura|[[Castiglione delle Stiviere]], colonna della Giustizia con statua della dea]]
Nel [[XVI secolo]] [[Ludovico Ariosto]] nell<nowiki>'</nowiki>''[[Orlando furioso]]'' descrive l'imperatore [[Carlo V]] come colui, che unificando tutti i regni della cristianità, avrebbe fatto tornare di nuovo la dea della Giustizia sulla Terra.
 
Nel 1816 il poeta [[Vincenzo Monti]] compose una poesia, ''Il ritorno di Astrea'', che giocava sull'assonanza tra Astrea e l'[[Impero austriaco|Austria]], che tornava a dominare [[Milano]] dopo la [[Età napoleonica|parentesi napoleonica]].
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Sistema delle tre etàLucifero]]
* [[Età dell'oroFosforo]]
* [[Età del bronzo]]
* [[Età del ferro]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Astraea}}
 
{{Portale|mitologia greca}}
 
[[Categoria:DivinitàPersonificazioni grechedella mitologia greca]]