Giovanni Antonio Piatti: differenze tra le versioni

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Si forma nel cantiere del [[Duomo di Milano]], nel solco della tradizione tardogotica di [[Jacopino da Tradate]] come testimonia un'opera degli esordi come l'''Altare di San Giuseppe'' dove collabora con [[Giovanni Antonio Amadeo]], con il quale formerà una società che durerà per tutto il suo operato<ref>PIATTI, Giovanni Antonio di Vito Zani - Dizionario Biografico degli Italiani - Treccani, Volume 83 (2015)</ref>.
 
Ben presto il suo stile evolverà verso un nuovo espressionismo portato a Milano dalla scuola di scultori ferraresi attivi alla [[Certosa di Pavia]], documentato da opere posteriori come l'arca''Arca per Vitaliano I e Giovanni Borromeo '' all'[[Isola Bella (Lago Maggiore)|Isola Bella]] e l'[[Arca dei Martiri persiani]] (1479-80) per San Lorenzo, oggi smembrata e reimpiegata come pulpito nel [[Duomo di Cremona]]. L'opera rimase incompiuta per la sua scomparsa a trentadue anni. Sempre a Cremona realizza le Tre ''Virtù Teologali'' pensate per il coro del Duomo.
 
Sempre a Cremona realizza le Tre Virtù Teologali pensate per il coro del Duomo.
 
La sua fortuna critica è stata fortemente influenzata dal Platone di casa Piatti a Milano realizzato nel 1477 e ritenuto dagli studiosi di scarsa qualità rispetto alle opere che oggi gli si possono attribuire e che in passato erano riferite ai fratelli [[Mantegazza]].
 
Lo studioso Marco Tanzi giustifica questa discrepanza con la pietra con cui è stato realizzato il Platone, più difficile da lavorare rispetto al marmo. È lo stesso Tanzi ad attribuirgli i rilievi dell'Arca dei Martiri Persiani, prima ritenuti dell'Amadeo che in realtà ha solo firmato il lavoro dopo la prematura scomparsa del Piatti<ref>M. Tanzi, Piatti, Amadeo e l'Arca dei Martin Persiani, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, a cura di J. Shell, L. Castelfranchi, Milano 1993, pp. 175-188</ref>.
A questo monumento sono stati associati anche il San Lorenzo e il San Benedetto oggi al John and Mable Ringling Museum of Art di Sarasota, la Madonna Foulc a Philadephia, il tondo dell'Annunciazione del [[Museo del Louvre|Louvre]], i quattro angeli con strumenti della passione e il tondo dell'Adorazione del Bambino al [[Castello Sforzesco]]<ref>Cattedrale di Cremona, i restauri degli ultimi ventanni (1992-2011) a cura di Achille Bonazzi, skira</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
==Altri progetti==