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==== 1984-1989: la riconquista del gigante ====
A partire da [[maggio]] [[1984]], la società ''Walt Disney Productions'' fu il bersaglio di un tentativo di acquisizione da parte di gruppi finanziari specializzata nella vendita di lotti terrieri, a capo di questi c'era [[Saul Steinberg]]<ref name=":18">Dave Smith, {{Cita|Disney A to Z: The Updated Official Encyclopedia}}, <abbr>p.</abbr> 35</ref>. Per contrastare questo tentativo, la Disney, dopo aver concluso l'acquisto di ''Arvida Corporation'' per 200 milioni di dollari<ref name=":16" /><ref name=":18" />(portando i ''Bass Brothers'' al 6,1% della Disney)<ref name=":18" /><ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Thomas C.|cognome=Hayes|url=http://www.nytimes.com/1984/06/02/business/disney-cleared-for-arvida-bid.html|titolo=Disney Cleared for Arvida Bid|pubblicazione=The New York Times|data=1984-06-02|accesso=2017-12-17}}</ref> comprò la ''Gibson Greetings Inc.'' per 337,5 milioni di dollari (equivalenti al 5% della società) per diluire le proprie azioni. La ''MM Acquisition Corporation,'' di proprietà del gruppo ''Reliance Holdings'' di Steinberg'','' l'[[8 giugno]] [[1984]] lanciò un'offerta di 67,50 [[Dollaro statunitense|USD]] ad azione.<ref name=":16" /> L'[[11 giugno]], la Disney ricomprò 4,2 milioni di azioni (11,1% del proprio capitale) dalla ''Reliance Holding'' per 328 milioni di dollari<ref name=":16" /><ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Thomas C.|cognome=Hayes|url=http://www.nytimes.com/1984/06/12/business/steinberg-sells-stake-to-disney.html|titolo=Steinberg Sells Stake to Disney|pubblicazione=The New York Times|data=1984-06-12|accesso=2017-12-17}}</ref>. In estate dovette ritirarsi dall'accordo con la ''Gibson Greetings Inc.'' per far cadere la causa di Irwin L. Jacobs, contrario a questo acquisto, ciò portò l'azienda a pagare una penale milionaria.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=http://www.nytimes.com/1984/09/08/business/company-s-six-turbulent-months.html|titolo=Company's Six Turbulent Months|pubblicazione=The New York Times|data=1984-09-08|accesso=2017-12-17}}</ref> Per migliorare la situazione finanziaria della società, il cui debito era salito enormemente a causa del conflitto con Steinberg, la dirigenza decise di "chiedere aiuto" a [[Michael Eisner]], ex-presidente della ''[[Paramount Pictures]],'' e Frank Wells, i quali, il [[23 settembre]] dello stesso anno<ref name=":16" />, verranno nominati rispettivamente [[amministratore delegato]] e amministratore delegato finanziario.[[File:Queen Mary - May 2007.JPG|miniatura|La [[RMS Queen Mary]] che dopo l'ultimo viaggio venne trasformanta in un museo, ristorante e hotel, per qualche tempo fu propietà della Disney|226x226px]]
Nel mese di settembre del 1984, fu creata una società di sviluppo al fine di progettare, gestire e sviluppare le proprietà immobiliari non gia strumentalizate dall'attività dei parchi a tema Disney<ref name=":19">Dave Smith, {{Cita|Disney A to Z: The Updated Official Encyclopedia}}, <abbr>p.</abbr> 146</ref>, mansioni che derivavano dalle attività dell'
Lo stesso anno il 9 marzo 1984 vede la creazione della consociata ''[[Touchstone Pictures]]'' per la creazione di film per adulti iniziata con il film ''[[Splash - Una sirena a Manhattan|Splash]]''<ref name=":16" /> che si rivelò un successo al botteghino<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/section/movies|titolo=Splash|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131008032326/http://movies.nytimes.com/movie/46141/Splash/overview|dataarchivio=8 ottobre 2013}}</ref>. La Walt Disney World acquisì, su iniziativa di Michael Eisner, la collezione di arte africana di Paolo Tishman, New Yorkese, rinominata ''Walt Disney Tishamn''<ref>{{Cita web|url=https://africa.si.edu/exhibits/africanvision/index2.html|titolo=«La Walt Disney-Tishman, colezzione d'arte africana»}}</ref>. Nel [[1985]], la [[ABC (Stati Uniti d'America)|divisione video della Disney]] lanciò una serie televisiva con la Touchstone chiamata ''[[Cuori senza età]]''<ref>Dave Smith & Steven Clack, Walt Disney: {{Cita|The first 100 years}}, <abbr>p.</abbr> 143</ref>. Inoltre Eisner spinse la Touchstone, la quale realizzò una serie di successi come ''[[Good Morning, Vietnam]]'' (1987), ''[[L'attimo fuggente]]'' (1989) e ''[[Pretty Woman]]'' (1990).
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==== 2009-2017: le grandi acquisizioni: MARVEL, LucasFilm Ltd, '''21st Century Fox''' ====
Il [[31 agosto]] [[2009]] Disney raggiunse un accordo per rilevare [[Marvel Entertainment]] per 4 miliardi di dollari (2,8 miliardi di euro), previa autorizzazione dell'anti-trust.L'acquisto sarebbe stato pagato con dollari e azioni Disney: per ogni azione Marvel, l'azionista avrebbe avuto 30$ più 0,745 di un'azione Disney. Alla fine dell'anno l'accordo venne ratificato dagli azionisti Marvel e l'esborso totale fu poco superiore ai 4,3 miliardi di dollari. Il 30 settembre 2009 un giudice di Los Angeles stabilì che la Disney non aveva violato il contratto sulle royalty di [[Winnie the Pooh|''Winnie The Pooh'']], nella causa portata avanti dal 1991 dalla famiglia di Stephen Slesinger. il 3 novembre 2009 Disney
Dopo l'arrivo di Iger, [[Roy E. Disney]] era ritornato nel [[Consiglio di amministrazione|CdA]] come amministratore emerito non votante, rappresentando la famiglia Disney nell'azienda, di cui possedeva l'1%. Il 19 dicembre 2009 morì a causa di un [[Tumore dello stomaco|tumore allo stomaco]].
==La società ==
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