Torre civica (L'Aquila): differenze tra le versioni

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Nel [[1310]] venne fatta ricostruire più alta e isolata rispetto al complesso del Palazzo del Capitano di Giustizia dal capitano Francesco Di Crescenzo<ref name="Perdonanza">{{cita web|url=http://www.perdonanza-celestiniana.it/citta-laquila/piazze-fiere-e-palazzi-signorili.php|titolo=Le piazze delle antiche fiere e i palazzi del centro |autore=[[Perdonanza Celestiniana]]|accesso=10 aprile 2012}}</ref>. Più tardi, nel [[1374]], il capitano Tommaso degli Albizi vi fece collocare un orologio pubblico, il primo realizzato nel [[Regno di Napoli]] ed il secondo in Italia dopo quelli di [[Palazzo Vecchio]] a [[Firenze]] e della torre Marchesana a [[Ferrara]]<ref name="Touring109">{{Cita|Touring Club Italiano||Touring, 2005}}, pag.109</ref>.
 
Alla sommità della torre erano inoltre collocate delle campane che scandivano la vita cittadina e avvisavano, un'ora dopo il tramonto, della necessità di chiudere le [[Mura dell'Aquila#Le portePorte|porte della città]]; erano inoltre utilizzate per richiamare l'attenzione pubblica sugli avvenimenti principali quali le riunioni del Consiglio comunale. Una di esse venne trafugata dai [[Rieti|reatini]] nel [[1313]] e recuperata solo nel [[1320]] e per questo motivo era provocatoriamente chiamata ''[[Reatinella]]''<ref name="Perdonanza"/>. Insieme alla Campana di Giustizia e alla Campana della Sentenza, quest'ultima utilizzata durante le esecuzioni capitali, la Reatinella venne fatta cadere dagli [[spagnoli]] nel [[1545]] e successivamente fusa per produrre l'artigliera del costruendo [[Forte spagnolo]]<ref name="Perdonanza"/>.
 
L'attuale aspetto di [[Palazzo Margherita (L'Aquila)|Palazzo Margherita]] è frutto di una complessa opera di rifacimento dell'edificio avvenuta tra il [[1838]] e il [[1846]], periodo in cui fu proposto anche l'abbattimento della torre civica<ref name=Colapietra46>{{Cita|Raffaele Colapietra, Mario Centofanti||Colapietra, 2009}}, pag.46</ref>; in particolare all'inizio del 1838 fu addirittura smontato l'orologio per facilitare le operazioni di demolizione, poi sventata tanto che nell'ottobre dello stesso anno l'orologio venne ripristinato con tanto di illuminazione<ref name="Perdonanza"/>. Alla fine del secolo, tuttavia, l'orologio originale venne sostituito con quello attuale in quanto non più funzionante<ref name="Perdonanza"/>.