Daily Mail: differenze tra le versioni
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Quando Kitchener morì, il ''Daily Mail'' lo segnalalò come una grande fortuna per l'impero britannico. Proseguì poi con una campagna contro Asquith, che si dimise il [[5 dicembre]] [[1916]]. Il suo successore, [[David Lloyd George]], chiese a Northcliffe di far parte del suo gabinetto di stato, sperando di farselo amico e evitando così molte critiche. Northcliffe declinò.
===La Seconda Guerra Mondiale e il supporto al Nazismo e Fascismo===
Nel [[1922]], quando Lord Northcliffe morì, Lord Rothermere assunse il controllo totale del giornale. Nel [[1924]], il ''Daily Mail'' pubblicò la cosiddetta [[Lettera di Zinoviev]], un documento falso che indicava che i comunisti britannici stavano pianificando una violenta rivoluzione. È largamente accertato che questo fu un fattore determinante nella sconfitta del [[Parito laburista]] di [[Ramsay MacDonald]] nelle elezioni del [[1924]] che si svolsero quattro giorni dopo. In alcuni circoli laburisti il quotidiano è tuttora soprannominato ''The Forgers' Gazette'' (''La Gazzetta dei Falsari'')
All'inizio del [[1934]] Rothermere e il giornale erano simpatizzanti di [[Oswald Mosley]] e della [[British Union of Fascists]]. Rothermere scrisse un articolo intitolato ''Hurrah for the Blackshirts'' (''Urrà per le camicie nere'') nel gennaio 1934, dove elogiava Mosley per la sua ''sana, di senso comune, conservatoria dottrina'' (''sound, commonsense, conservative doctrine''), anche se dopo ritirò il suo supporto dopo che nello stesso anno, ad un rally a [[Londra]] la [[British Union of Fascists]] scatenò una violenta rissa contro dei comunisti.
==Giornalisti==
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