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== Formazione professionale ==
In Italia, la formazione del terapista occupazionale spetta alle varie università con i CdL di Terapia Occupazionale della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Materie di base del corso risultano essere la terapia occupazionale nei diversi ambiti di intervento (TO in neurologia, ortopedia, pediatria, psichiatria, geriatria...), scienze socio-psico-pedagogiche (psicologia generale e clinica, pedagogia) e mediche (anatomia, neurologia, medicina interna, medicina fisica e riabilitativa). Il percorso formativo prevede la frequenza obbligatoria ai tirocini che vengono svolti in diverse sedi in base alle disponibilità presenti sul territorio: ospedali, centri riabilitativi, case di cura, centri diurni, RSA.
In [[Italia]]<ref>{{cita web|url=http://www.trovanorme.salute.gov.it/dettaglioAtto.spring?id=20750|titolo=Ministero della Sanità - Decreto 17 gennaio 1997, n. 136 - Regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale del terapista occupazionale|accesso=11 settembre 2011}}</ref>, come del resto in altri paesi dell'[[Unione europea]] e del mondo, la formazione del [[terapista]] occupazionale spetta alle [[università]]; il percorso accademico prevede una laurea di primo livello direttamente abilitante, ed una laurea magistrale di secondo livello conseguibile da tutti coloro che appartengono alla classe della riabilitazione e che permette di acquisire competenze relative al coordinamento, alla didattica e alla ricerca clinica.
Il percorso accademico dura tre anni e prevede una laurea di primo livello abilitante, (l’abilitazione viene conseguita mediante esame di stato svolto prima della laurea). La commissione dell'esame di stato è costituita da docenti interni, rappresentante del Ministero della Salute e del MIUR e da due rappresentanti dell'associazione di categoria (AITO) che sono garanti rispettivamente del corretto procedimento e della preparazione del candidato. In Italia attualmente (2017), il corso è presente in 12 università:
* Bolzano (BZ): Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana;
* Chieti-Pescara (CH): Università degli Studi G. D’annunzio;
* Conegliano (TV): Università degli Studi di Padova;
* L’Aquila (AQ): Università degli Studi dell’Aquila;
* Milano (MI): Università degli Studi di Milano;
* Moncrivello (VC): Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma;
* Pavia (PV): Università degli Studi di Pavia;
* Reggio Emilia (RE): Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;
* Roma (RM): Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma;
* Roma (RM): Università degli Studi di Roma Sapienza (Policlinico Umberto I);
* Roma (RM): Università degli Studi di Roma Sapienza (Viterbo);
* Roma (RM): Università degli Studi di Roma Sapienza (Guidonia).
 
Sino all’anno 2017, la W.F.O.T. riconosce il titolo rilasciato dalll'Università degli Studi di Milano, che ha superato i [http://www.wfot.org/Store/tabid/61/CategoryID/1/ProductID/55/Default.aspx minimi standard] per una laurea che soddisfa i requisiti per il programma di studio in Terapia Occupazionale. Riguardo ai titoli conseguiti negli altri Atenei invece, lo Stato ospite valuta i programmi e definisce le eventuali integrazioni.
In Italia, il corso è presente il 10 università. L'unica università il cui diploma è riconosciuto dalla WFOT (''World Federation Of Occupational Therapy'') è l'[[Università degli Studi di Milano]], che ha superato i minimi standard per una laurea valida in qualunque Paese del mondo.
L’accesso ai corsi di laurea in Terapia Occupazionale è a numero programmato (il numero varia per ogni università). Si accede al Cdl mediante una prova d'ammissione<ref>http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0098Normat/2056Norme__cf2.htm</ref> che consiste in un test, 60 quesiti a risposta multipla stabiliti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: 2 di cultura generale, 20 di logica, 18 di biologia, 12 di chimica,8 di fisica e matematica.
I test d’ingresso si svolgono lo stesso giorno, solitamente ai primi di settembre, in tutte le università pubbliche italiane (università private escluse) ed è comune a tutte le professioni sanitarie.
Con la laurea di primo livello è possibile accedere ad una laurea di secondo livello (con titolo Magistrale) previo superamento di un test che si tiene lo stesso giorno in tutto il territorio italiano ma che è preparato da ogni singola università.
La laurea magistrale offre sbocchi professionali in contesti che richiedono competenze nei processi gestionali, organizzativi, formativi e di ricerca nell'ambito pertinente alle professioni proprie della classe.
Per le sedi si rimanda al sito: http://www.universitaly.it/index.php/cercacorsi/universita
Sono disponibili nelle varie università italiane dei Master di I e II livello e corsi di specializzazione e formazione. Con la laurea di primo livello è possibile accedere a Master di I livello e con la laurea magistrale è possibile accedere a Master di II livello e/o Dottorati.
Diverse sono le competenze che formano un terapista occupazionale; in accordo con le direttive W.F.O.T. ed E.N.O.T.H.E. (European Network Occupational Therapy Higher Education), è possibile ottenere maggiori informazioni circa le competenze generali, specifiche, e tecnico-professionali di un terapista occupazionale consultando il sito web della S.I.T.O.
 
== Quadro normativo ==