Norbert Feher: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Norbert
|Cognome = Feher<ref>{{cita web|url=http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/12/15/news/ritratto_di_igor_il_trasformista_bandito_dai_mille_volti-184217069/|titolo=Chi è Norbert Feher (o Igor Vaclavic): il killer di Budrio è un bandito dai mille volti|editore=bologna.repubblica.it|data=15 dicembre 2017}}</ref>
|PostCognome = (o ''Ezechiele Norberto Feher'', o ''Ivan Vaclavic''), conosciuto come '''Ivan il russo'''
|Sesso = M
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==Gli arresti==
Nel [[2007]], nonostante la capacità di cambiare radicalmente il proprio aspetto<ref name=":3"/>, Igor venne arrestato dalle autorità italiane per una serie di rapine fra [[Ferrara]] e [[Rovigo]], caratterizzate dall’uso di armi bianche come arco e coltello, per cui ha preferenza e che gli avevano fatto guadagnare nella zona il soprannome di ''ninja''<ref name=":2"/>. Presso il carcere di Rovigo si presentò alle autorità italiane con la falsa identità di Igor Vaclavic, evitando così l’estradzione<ref name=":3"/>. Scarcerato nel [[2010]] riprese l’attività criminale e sembra si sia anche dedicato all’attività di [[gigolò]]<ref name=":1"/>. Venne nuovamente arrestato sebbene, inseguito dalla polizia, si sia nascosto per ore in un canale respirando da una canna<ref name=":2"/>.
In carcere mantenne un comportamento esemplare, allenandosi (secondo il compagno di cella si svegliava alle 6 ed eseguiva 12 sessioni da mille addominali. Quando aveva i crampi chiedeva di legargli le gambe al letto così che potesse continuare)<ref name=":1"/> e guardando cartoni animati (che il padre durante l’infanzia gli vietava di vedere), tanto che lo stesso cappellano del carcere, per cui faceva il chierichetto, testimoniò in favore della sua riabilitazione
La famiglia (madre, sorella e due fratelli), rimasta in Serbia e con cui Igor si è tenuto in contatto, non ha aiutato le indagini<ref>http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13293542/igor-il-russo-budrio-telefonate-mute-madre-aiuto-famiglia-latitanza.html</ref>.
==Il “Killer di Budrio”==
Il 1 aprile 2017 Igor rapina il bar Gallo, nella frazione di Riccardina di [[Budrio]], Bologna. Il titolare, Davide Fabbri di 52 anni, tentata di disarmare il rapinatore, strappandogli la doppietta che aveva in mano, Igor però reagisce sparandogli due colpi al petto con la seconda arma, una pistola semiautomatica Smith & Wesson 9×21 sottratta il 29 marzo ad una guardia giurata<ref name=":2"/>.
A seguito della rapina Igor si dà alla macchina, fingendosi ferito, in un’area di quaranta kilometri quadrati nelle paludi del ferrarese<ref>http://www.corriere.it/cronache/17_luglio_03/igor-ha-finto-non-sapere-34e5cbf2-5f61-11e7-8241-893ad62f90c4.shtml?refresh_ce-cp</ref>, dove l’8 aprile 2017 uccide la guardia provinciale Valerio Verri e ne ferisce gravemente un’altra, Marco Ravaglia. Nonostante l’impiego di 150 uomini per turno, appartenenti a squadre speciali dotate di visori notturni agli infrarossi e visori termici e cani molecolari, il killer non viene catturato<ref
==Cattura in [[Spagna]]==
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==Altri possibili delitti==
Il 30 dicembre 2015 il metronotte di 42 anni, Salvatore Chianese fu ucciso in una cava a [[Fosso Ghiaia di Ravenna]]; dalle indagini è emerso il fucile usato per l’omicidio corrisponde a quello della rapina al Bar Gallo
== Note ==
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