Utente:Tiziana D'Amico/Sandbox: differenze tra le versioni

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L’'''Istituto Nazionalenazionale per l’Analisil’analisi delle Politichepolitiche Pubblichepubbliche ([http://inapp.org/ INAPP])''' nasce il 1° dicembre 2016 per effetto del [http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/09/23/15G00162/sg D.Lgs 14 settembre 2015, n.150], che dispone il riordino generale della normativa in materia di servizi per il lavoro e politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della [http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/12/15/14G00196/sg L.10 dicembre 2014, n.183]. A partire da tale data, infatti, lo storico Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ([http://www.isfol.it/ ISFOL]), cambia veste e, rinominato INAPP, acquisisce nuove caratteristiche e una mission più ampia e differenziata rispetto al passato, con la Presidenza del [http://inapp.org/it/istituto/presidenza Prof. Stefano Sacchi] e la Direzione generale dell'[http://inapp.org/it/istituto/direzionegenerale Avv. Paola Nicastro]. Diviene, tra gli Enti pubblici di ricerca riconosciuti ai sensi del [http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/11/26/16G00237/sg D.Lgs 25 novembre 2016, n.21], il punto di riferimento per gli studi di statistica inferenziale applicata alle politiche del lavoro e dell’economia, e per quelli di statistica descrittiva degli effetti che le misure degli organi di Governo, nonché le leggi varate dal Parlamento nelle materie di riferimento, determinano sulla società civile e sullo sviluppo del Paese. L’attività consultiva a favore delle Istituzioni governative centrali e periferiche fa dell’INAPP il polo strategico per eccellenza in termini di [[:en:Lawmaking|Lawmaking]] <nowiki/>e [[Policy making]]: se da un lato è riferimento primario per tutti gli stakeholder, la vasta compagine di addetti ai lavori, ricercatori e studiosi delle dinamiche dello stato sociale, dall’altro assolve il ruolo di referente istituzionale per l’intera collettività, prestando particolare attenzione ai giovani, agli studenti e agli operatori del mondo del lavoro, della formazione e del <nowiki/>[[Terzo settore]]. L’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) fa parte della Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro coordinata dall’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro ([http://anpal.gov.it/Pagine/default.aspx ANPAL]) e opera sotto la vigilanza del [http://www.lavoro.gov.it/Pagine/default.aspx Ministero del lavoro e delle politiche sociali].
L’INAPP fa parte del Sistema statistico nazionale ([http://www.sistan.it/ SISTAN]), collabora con le istituzioni europee e svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ([http://ec.europa.eu/esf/home.jsp?langId=it FSE]). È l’Ente che rappresenta l’Italia all’interno dello European research infrastructure consortium ([https://ec.europa.eu/research/infrastructures/index_en.cfm?pg=eric ERIC]), il prestigioso organismo di ricerca promotore di European social survey ([http://www.europeansocialsurvey.org/ ESS] ), il programma di studi accademici biennale che valuta le abitudini, i comportamenti e le credenze dei cittadini di oltre trenta paesi europei. L’INAPP è Agenzia nazionale del programma comunitario [http://www.erasmusplus.it/ Erasmus+] nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale, svolgendo un ruolo fondamentale per la promozione della crescita del [[capitale umano]] e [[Capitale sociale (sociologia)|sociale]] del nostro Paese.
[[Categoria:Enti pubblici di ricerca]]