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== Biografia ==
== Informazioni biografiche ==
Nato a Plataci il 20 ottobre 1932. RisiedeVive a Cosenza. È giornalista professionista d'inchiesta, scrittore e meridionalista di ispirazione gramsciana. Suoi punti di riferimento formativo sono stati Antonio Gramsci e Rodolfo Morandi. Protagonista della storia politica e sociale italiana e del Mezzogiorno dagli anni Cinquanta. Ha fondato, nella seconda metà degli anni cinquanta, il periodico “La sinistra”; successivamente, ha dato vita a “''Prospettiva socialista''”. Ha fondato ed è direttore di una delle poche riviste meridionaliste, “Sinistra Meridionale”. È presidente del Centro Studi di Politica ed Economia della Calabria (Cespe.Ca). Dirige l'Istituto Mezzogiorno Mediterraneo (MeMe), trasformato successivamente in “Fondazione Brunetti”.
Protagonista della storia politica e sociale italiana e del Mezzogiorno dagli anni Cinquanta. Ha fondato, nella seconda metà degli anni cinquanta, il periodico “La sinistra”; successivamente, ha dato vita a “''Prospettiva socialista''”. Ha fondato ed è direttore di una delle poche riviste meridionaliste, “Sinistra Meridionale”. È presidente del Centro Studi di Politica ed Economia della Calabria (Cespe.Ca). Dirige l'Istituto Mezzogiorno Mediterraneo (MeMe), trasformato successivamente in “Fondazione Brunetti”.
 
È autore di varie pubblicazioni e saggi sulla “questione meridionale”, sulle politiche internazionali e sul problema delle Minoranze linguistiche in Europa. Tra le più significative: ”''Quale strategia per il Mezzogiorno''”; “''Contributo per una nuova strategia meridionalista”;
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È stato direttore della Rivista sui problemi dell'Africa, “Due popoli”, con sede in Roma, che seguiva la tematica dei “non allineati”. Per ragioni politiche e pratiche sospese le pubblicazioni. Ha fondato il periodico bilingue “Rilindja arbëreshe” che segue i problemi delle minoranze linguistiche con particolare riferimento a quella albanese.
 
==ProfiloAttività politicopolitica==
Seguendo la
tradizione familiare, si è iscritto ancora sedicenne, al PSI di cui è divenuto, poi, dirigente nazionale sino a far parte del Comitato
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all'ultimo Congresso di Praga, dopo la elezione di Bertinotti alla Presidenza della Camera dei Deputati, di fatto, l'esperienza si chiuse. Continuò a mantenere aperto il dibattito sulla nuova Questione meridionale attraverso, l'istituto Mezzogiorno Mediterraneo e la istituzione degli “Itinerari gramsciani”.
 
===Incarichi istituzionali e attività parlamentare===
È stato eletto, giovanissimo, nel Consiglio Comunale di Plataci, paese arbëresh dell'Alta Calabria Jonica, ed è stato poi eletto Consigliere Comunale nella città di Cosenza dal 1970 al1980, determinando con il suo solo voto la costituzione della prima e unica giunta di sinistra. È stato Consigliere della Regione Calabria, dal 1975 all'1980, opponendosi fortemente alle politiche delle “larghe intese” propugnate dal PCI e presentando diversi disegni di legge tra cui la prima proposta di salvaguardia delle minoranze linguistiche. È stato eletto per la prima volta al Parlamento Italiano, col sistema proporzionale e le preferenze, nelle elezioni politiche
del 5/6 aprile 1992 nella Circoscrizione Catanzaro – Cosenza – Reggio Calabria.
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È considerato il parlamentare del Mezzogiorno che ha assunto le più alte responsabilità nel corso della sua funzione.
 
===Riconoscimenti internazionali===
Il 20 luglio [[2000]] la città di [[Huntsville]] in [[Alabama]] gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Il 20 maggio [[2002]] il Presidente della Repubblica dell'Albania lo ha insignito della medaglia ”per alti meriti civili”. Dal 3 dicembre [[2003]] il Ministero degli Affari Esteri italiano ratifica le lettere patenti con cui la Repubblica d'Albania lo nomina Console onorario.