Charge Composition Explorer: differenze tra le versioni

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== Struttura ==
Il satellite aveva una forma quasi a parallelepipedo ed era corredato da quattro pannelli solari che gli fornivano una potenza di 140&nbsp;W e da un supporto lungo 2,4&nbsp;m alla cui estremità era posto un magnetometro. Una volta messo in orbita, in particolare in un'[[orbita equatoriale|orbita equatoriale ellittica]], il satellite era stabilizzato utilizzando la tecnica di [[stabilizzazione di spin]], una tecnica di stabilizzazione passiva nella quale lintero veicolo ruota su se stesso in modo che il suo vettore di momento angolare rimanga pressoché fissato nello spazio inerziale.<ref name="ciani">{{Cita web|url= https://www2.units.it/atmocube/theses/controllo_assetto_Ciani.pdf|formato=pdf|p=14|accesso=5 gennaio 2018|nome=Manuela|cognome=Ciani|titolo=Studio del sistema di assetto del satellite AtmoCube tramite attuatori magnetici|editore=Università degli studi di Trieste|data=2003}}</ref> Il movimento di rotazione è stabile se il
satellite gira attorno allasseall'asse che ha momento dinerziad'inerzia massimo.<ref name="ciani"/> Nel caso del CCE, tale asse era posto sul piano equatoriale e la velocità di rotazione era pari a 10&nbsp;[[Giri al minuto|rpm]],<ref name="des"/> mentre il controllo d'assetto era garantito da [[Bobina magnetica|bobine magnetiche]] e da propulsori a gas.
 
== Strumentazione scientifica ==