Localizzazione dell'antico Rubicone: differenze tra le versioni

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== La controversia ==
La controversia, di origine secolare, riguarda l'identificazione del corso d'acqua che, per la [[Repubblica romana]] del [[I secolo a. C.]], costituiva il confine del territorio italico entro il quale era proibito l'accesso di truppe in armi, e che fu invece attraversato da [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]], con le sue [[truppa|truppe]], atto che diede inizio ada una nuova [[Guerra civile romana (49-45 a.C.)|guerra civile]], dopo [[Guerra civile romana (83-82 a.C.)|quella tra Mario e Silla]]<ref>Celebre la frase "Alea iacta est", "il dado è tratto", pronunciata poco prima dell'attraversamento del fiume.</ref>.
 
È facile confondere il corso del [[Pisciatello]] (Urgone) e del [[Rubicone]] (Fiumicino) in quanto le loro sorgenti hanno origine nella stessa area collinare situata nel comune di [[Sogliano al Rubicone]], sulle pendici del colle di [[Strigara]]. I fiumi scendono in valli parallele, per sfociare nel mare nella zona di [[Gatteo]]. L'Urgone, che in pianura muta il proprio nome in Pisciatello, nasce sul versante nord del colle di [[Strigara]] a 360 metri di altezza, scende in direzione nord, passando tra [[Montecodruzzo]] e Monteleone, poi prende direzione nord est, per giungere infine in pianura nei pressi di Calisese. Secondo una ipotesi,<ref>Escluso il tratto collinare del suo corso rimasto immutato.</ref> il suo corso sarebbe variato nel corso dei secoli solo nella parte che scorre in pianura. Il Pisciatello, chiamato anche in dialetto romagnolo ''Urgòn'', come già documentato da antiche carte<ref>Secondo alcune teorie, storpiatura dell'originario nome latino ''Rubico'', secondo altre, semplicemente, dalla voce latina ''Rivum'' o ''Rigum'' = corso d'acqua.</ref>, confluisce in prossimità del mare nel [[Rigossa]] e nel [[Fiumicino (fiume)|Fiumicino]], formando un'unica foce. Il Rubicone, (Fiumicino), nasce sempre dal Colle di [[Strigara]], sul versante nord est, anch'esso ada un'altezza di circa 360 metri [[s.l.m.|s.l.d.m.]], e, mantenendo sempre una direttrice rettilinea nord est, passando tra [[Borghi]] e [[Roncofreddo]], giunge in pianura a [[Savignano sul Rubicone]], per proseguire in direzione sud-nord. Il suo tracciato nel corso dei secoli apparentemente non è mutato, ede infatti, prima di confluire, come già detto, assieme alla Rigossa ede al [[Pisciatello]] in un'unica foce, bagna i paesi di [[Fiumicino]] e Capanni, che da diversi secoli esistono in riva al fiume.
 
Secondo una un'altra ipotesi, il Rubicone avrebbe mutato diverse volte il suo corso sia per cause naturali sia per attività umana di regolazione delle acque (a partire dall'[[Alto Medioevo]]), e per questo motivo non è oggi possibile affermare quale fosse il vero Rubicone attraversato da Cesare. Straripamenti, [[Piena|piene]] ede anche interventi umani infatti avrebbero modificato, presso la frazione di [[Calisese]], l'[[alveo]], portandolo a confluire nel Pisciatello. Il vecchio [[letto (fiume)|letto]] del Rubicone venne, secondo alcuni, ribattezzato [[Rigoncello]]. Comunque non si conosce con esattezza, se Cesare abbia oltrepassato l'attuale Rigoncello, l'attuale Pisciatello, o l'attuale Rubicone, che scorre a Savignano e che un tempo si chiamava Fiumicello.
 
A tutt'oggi non si è ancora venuti a capo della controversia sulla reale identificazione del fiume, e diversi paesi della [[provincia di Forlì-Cesena]] ne reclamano la paternità in base a prove e documenti di diversa entità. Ad esempio, fonti medioevali, reperibili presso l'Archivio Arcivescovile di [[Ravenna]], indicherebbero come l'originario Rubicone, quello che oggi le carte chiamano Pisciatello, documentata intorno all'anno 1000 a Calisese, sia da riferire al nome Rubicone. A sostegno dell'attuale identificazione con il Fiumicino, vi è invece, oltre all'abbondanza di reperti archeologici di epoca repubblicana in corrispondenza dell'abitato del Compito, a testimoniare l'esistenza di un centro abitato, l'evidenza che il tracciato del corso d'acqua è preso come riferimento dell'andamento delle maglie [[centuriazione|centuriate]] circostanti.<ref>Susanna Calandrini, ''Storia di San Mauro Pascoli'', Il Ponte Vecchio, Cesena, 2000, ISBN 88-8312-105-8.</ref>