Figlio dell'uomo: differenze tra le versioni

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Nuovo Testamento: risolta disambigua
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Per l'interpretazione detta, alla giustizia (distributiva e compensativa), Gesù aggiunse il gratuito dono della propria vita, offerta per amore del genere umano, per rendere di nuovo possibile la vita eterna in Paradiso.
 
Gli evangelisti, tutti [[martirio|martiri]], non usarono per caso o per coincidenza fortuita le stesse parole delle profezie dell'Antico Testamento. Al contrario prestarono attenzione ad usare proprio le stesse parole, oltre a riferire le parole di Gesù che disse che tutto doveva adempiere le profezie, e "nemmeno uno iota" di quanto detto nell'Antico Testamento sarebbe stato tolto o negato.
 
Il nodo critico è una questione di fede: accettando che Gesù Cristo è Dio, in quanto perfetto, onnisciente e Sommo Bene, non può mentire o sbagliarsi nel dire che le parole dei profeti erano a Lui riferite, che Egli è il Figlio dell'uomo delle profezie. Anche per testimoniare questo, permise che fosse condannato a morte.