Cristianesimo in Cina: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
151 cp (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 49:
La maggior parte dei cristiani veniva inviata nei campi di lavoro forzato. In teoria lo scopo della reclusione era far cambiare pensiero ai “rei” per farne socialisti modello e poi reintegrarli nella società. In realtà i condannati rimanevano chiusi nei campi per il resto della loro vita<ref>Andrea Riccardi, ''op. cit.''.</ref>.<br/>
 
Nel [[1957]] il Partico comunista creò l<nowiki>'</nowiki>''[[Associazione patriottica cattolica cinese]]'', una chiesa autonoma, nazionale, non in comunione con [[Roma]]. L'A.P. in teoria è indipendente. In realtà il [[Partito Comunista di CinaCinese]] decide chi può essere ordinato sacerdote o vescovo, controlla i corsi di [[catechismo]] per bambini e adulti e quali devono essere i temi trattati<ref>Laogai Research Foundation Italia, ''La persecuzione dei cattolici in Cina'', 2009, pag. 8.</ref>.
 
Da allora la situazione non si è sostanzialmente modificata. Secondo un rapporto sulla libertà religiosa in Cina realizzato da ''ChinaAid'', nell'anno [[2012]] sono stati riscontrati 132 casi di persecuzione nel paese; 4.919 cristiani sono stati perseguitati, di cui 442 sacerdoti o pastori; 1.441 persone sono state imprigionate, di cui 236 sacerdoti o pastori; nove persone sono state giustiziate. Inoltre, 28 persone hanno subito pestaggi o torture.<ref>{{Cita news|lingua=it|autore=Leone Grotti|url=http://www.tempi.it/blog/non-solo-ma-daqin-nel-2012-la-cina-ha-perseguitato-almeno-4919-cristiani-442-sacerdoti-e-pastori#.URusKK7KqaI|titolo=Non solo Ma Daqin: nel 2012 la Cina ha perseguitato (almeno) 4919 cristiani, 442 sacerdoti e pastori|pubblicazione=Tempi|data=4 febbraio 2013|città=|pagina=|accesso=13/02/2013|cid=}}</ref>