Benedetto Cacciatori: differenze tra le versioni
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==L'attività per i grandi cantieri milanesi dell'arco della Pace, di Porta Orientale e del duomo==
Nel 1827 Benedetto Cacciatori comincia la restaurazione dell'arco della Pace, incaricato del rilievo rappresentante l'[[Ingresso degli Augusti nostri sovrani di Milano]] e delle due Vittorie composte poi però da [[Camillo Pacetti]].
L' artista eseguì in seguito le due statue del fiume Po e del Ticino.
L'11 giugno del 1829, la [[Congregazione Municipale della Regia Città di Milano commissionò otto statue (presso Porta Orientale a Milano) a Cacciatori e ad altri artitsti: il carrarese seppe destreggiarsi ancora una volta con il marmo bianco della sua città e scolpì le statue di Minerva (1830-1833) e di Mercurio (1830-1833).
Il suo impegno nella decorazione dell' arco della Pace e della Porta Orientale furono il trampolino di lancio per Cacciatori per la decorazione del Duomo di Milano: gli vennero commissionati nel gugliotto Pestagalli la statua di Santa Moniola.
In seguito a Cacciatori vennero commissionate le due statue di Santa Maria Cleofe e San Satiro, Sant'Apollonia, San Massimiliano e Sant'Ilario: tutte queste statue furono realizzate in marmo di Candoglia.
==Onorificenze==
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