Goldmark: differenze tra le versioni

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Per la storia delle monete sono importanti anche i pezzi d'oro da 5 marchi coniati nel [[1877]] e nel [[1878]]. Queste monete furono poste fuori corso già dal 1º ottobre [[1900]], poiché a causa delle loro piccole dimensioni (17 mm di diametro e 2 g scarsi di peso) non erano ben accettati dalla popolazione. Perciò ritornavano sempre indietro alla [[Reichsbank]]. Le monete da 5 marchi d'oro emesse a Berlino nel 1877 sono quelle coniate nel maggior numero di esemplari, superando il milione di pezzi. Si stima che esista ancora il 10% delle monete da 5 marchi coniate inizialmente. {{citazione necessaria|Gran parte delle monete attualmente offerte sul mercato è falsa}}.
 
È interessante notare che le emissioni da 20 e 10 marchi avevano un rapporto di 3: 1, il che spiega il maggior valore dei secondi al mercato dei collezionisti. Ciò porta alla conclusione che lo stato riteneva che i semplici cittadini potevano più facilmente pensare di mettere da parte un pezzo da 10 piuttosto che uno da 20 marchi. Per rendere questo accaparramento più difficile il numero delle monete da 10 marchi emesse era notevolmente minore di quello da 20 marchi. Ciò rese tuttavia più difficile l'accumolo di capitale da parte dei semplici cittadini per mancanza degli scarsi pezzi da 10. Le monete da 20 marchi [[prussia]]ne di [[Guglielmo II di Germania|Guglielmo II]] coniate dal [[1888]] al [[1913]] {{chiarire|attualmente sono vendute agli sportelli bancari <!--come Anlagemünze--> con una maggiorazione rispetto al contenuto di metallo prezioso|perchèperché agli sportelli bancari, non sono oggetti per collezionisti?}}.
 
=== [[Moneta sussidiaria|Monete sussidiarie]] ===
 
[[File:Kleinmünzen Kaiserreich.jpg|thumb|upright=1.8|Monete dell'Impero tedesco: in alto le monete di rame o di rame-nichel. In basso le monete d'argento.]]
A differenza del periodo antecedente alla creazione dell'Impero, le monete di valore più basso erano d'[[argento]] con un titolo del 900/1000, ed il loro valore in metallo era inferiore al valore nominale. Un marco conteneva esattamente 5 g di argento fino. Il pezzo da 20 Pfennig d'argento conteneva solo 1 grammo d'argento ed era molto sottile, quasi una filigrana e di conseguenza si rompeva spesso e dopo alcuni anni fu sostituito da una moneta senza metallo prezioso. Tuttavia era comunque molto apprezzato tra la popolazione ed aveva il nomignolo di "Siebnerl" (dal [[lingua tedesca|tedesco]] ''sieben'', sette) perché il valore corrispondeva a ca.circa 7 [[Kreuzer]] delle precedenti valute della Germania meridionale.
 
I pezzi da due, tre e cinque marchi avevano, come le monete d'oro, un lato specifico per ogni singolo stato. Al contrario le monete di valore inferiore al marco avevano tutte lo stesso disegno. I pezzi da tre e cinque marchi portano sul bordo la scritta ''GOTT MIT UNS'' (Dio con noi), la stessa che era stata sul bordo del Vereinstaler, mentre i nominali più piccoli avevano un semplice bordo scanalato. Dal [[1901]] per specifiche occasioni furono coniate anche [[moneta commemorativa|monete commemorative]].