Torrenieri: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6.2) |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 24:
== Storia ==
Lungo l'antica via francigena o romea sulla sponda destra dell'Asso ebbe vita fra il [[IX secolo|IX]] e il [[X secolo]] il castello di Torrenieri, quando instaurato sotto la dominazione de' Franchi, il feudalesimo, si videro sorgere numerosi castelli feudali nel territorio senese. Il nome Turris Nerï da un indizio del primo fondatore che forse fu un Ranieri de' Signori di San Quirico, come ritiene [[Emanuele Repetti]],<ref name=Repetti/> oppure un Ranieri della potente famiglia dei Cacciaconti, secondo [[Giovanni Antonio Pecci]];<ref name=Pecci>{{cita|G.A. Pecci}}</ref> come ultima ipotesi Torre Nera, per il colore scuro della pietra con cui la torre è costruita, l'appellativo di "nera" potrebbe essere anche dovuto ad un incendio. Quale che sia la sua origine, comunque fu certo anteriore al mille come si rileva dall'itinerario percorso nel 990 dall'[[arcivescovo di Canterbury]] [[Sigerico di Canterbury|Sigerico]], quando succedendo nella sede londinese ad Edelgardo, si recò a Roma per prendervi il pallio.<ref>{{cita web|url=http://www.viefrancigene.org/it/Itinerario/Sigerico/|titolo=L'itinerario di Sigerico|sito=viefrancigene.org|accesso=1 febbraio 2015}}</ref>
Nel viaggio di ritorno vi effettua la XIII sosta, e chiama nel suo diario il luogo "Turreiner", stazione di posta dove conveniva fermarsi per approvvigionamenti. Intorno al X-XII secolo vengono edificate le mura di cinta attraversate da due pubbliche porte, una verso Siena ed una verso Roma, i cui avanzi erano ancora visibili nella metà del [[XVIII secolo]].<ref name=Pecci/> Durante il periodo medioevale Torrenieri formava comune a sé ed aveva assunto una certa importanza essendo inserito nel 1208 fra i castelli soggetti a Siena che dovevano pagare un'imposta straordinaria di L. 50, (una delle maggiori) istituita dal governo di quella città per far fronte alle spese di guerra. A causa della sua posizione strategica lungo la via Francigena, come sbocco e crocevia verso la Val d'Arbia, la Val d'Orcia, la Val di Chiana e la zona amiatina e per mancanza di difese naturali il castello fu spesso saccheggiato e devastato dagli eserciti di passaggio. Nel 1235 il borgo fu incendiato dagli orvietani.
Riga 72:
* {{cita libro|autore=G. Augusto Nozzoli|titolo=Torrenieri antico castello senese|città=Siena|editore=Lazzeri|anno=1927|isbn=no}}
* {{cita libro|autore=Mario Ciacci|titolo=La torre nera: Torrenieri in Montalcino - Fra la via Francigena e la campagna|città=Siena|anno=1999|isbn=no}}
* {{cita libro|autore=[[Giovanni Antonio Pecci]]|titolo=Lo Stato di Siena antico, e moderno|città=Siena|editore=Accademia degli Intronati|anno=2009|isbn=9788889073131|cid=G.A. Pecci}}
== Voci correlate ==
| |||